Eventi sportivi

Giro d'Italia 2025: Valore, spinta al Made in Italy e contributo alla promozione internazionale

Inizio: 02/12/2025 dalle ore 21:00 - Fine: 02/12/2025 alle ore 22:00 IT

Il grande giorno del Giro d'Italia e del Giro d'Italia Women, i cui percorsi verranno annunciati nel pomeriggio, è iniziato all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone con l'International Bike Economy Forum, organizzato da RCS Sports & Events in collaborazione con ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. 

L'evento è stato un momento di confronto dedicato alla Bike Economy e al ruolo centrale del Made in Italy nel settore delle due ruote, oltre che l'occasione per presentare i risultati di studi dedicati all’impatto economico e al contributo alla promozione internazionale del nostro Paese, misurati sull’ultima edizione della Corsa Rosa.

Il Forum ha inoltre favorito il dialogo tra istituzioni, imprese e stakeholder internazionali del mondo dello sport, del turismo e dell’industria, confermando il Giro d’Italia come piattaforma globale di relazioni, investimenti e visibilità per i territori e per il sistema economico italiano. La partecipazione di rappresentanti governativi esteri e dei principali attori della filiera ha evidenziato il valore del Giro come strumento di diplomazia sportiva e di sviluppo di partnership strategiche nei mercati internazionali.

Il talk, moderato dalla giornalista di La7 Cristina Fantoni, ha visto la partecipazione di Urbano Cairo, Presidente di RCS MediaGroup; Paolo Bellino, Amministratore Delegato di RCS Sports & Events; Matteo Zoppas, Presidente di ICE - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane; Andrey Kovatchev, Membro del Parlamento Europeo; Carmelo Carbotti, Responsabile Strategic Marketing & Research di Banca Ifis; Radomir Petrovic, Wholesale & Export Director Planet Bike; Steve Smith, Head of Cycling di Manifattura Valcismon; Davide Cassani, Presidente APT Regione Emilia-Romagna; Matteo Cassina, CEO di Passoni e Ashmei ed editore di Rouleur; Sergio Francesco, Amministratore Delegato / CEO di NIMBL: e Francesco Bellissimo, Celebrity chef, personaggio televisivo, attore e imprenditore italiano.


IL VALORE DEL GIRO

Nell’ambito della divisione Ifis Sport, ideata dal Presidente Ernesto Fürstenberg Fassio, Banca Ifis ha quantificato il ritorno economico che la Corsa Rosa genera sul territorio.

Entrando nel dettaglio, l’analisi evidenzia come il valore generato dagli spettatori live del Giro 2025 sia pari a 2,1 miliardi di euro tra impatto immediato, ossia la spesa prodotta dagli spettatori lungo le tappe della kermesse e dalla macchina organizzativa dell’evento; e indiretto, ossia la spesa di chi, dopo aver assistito all’evento sui territori del Giro, vi torna per vivere altre tipologie di esperienza turistica. Un impatto rilevante e in crescita rispetto alla prima misurazione effettuata nel 2023.

Il Giro d’Italia non è quindi solo una competizione sportiva, ma un potente ambasciatore del Made in Italy. Secondo i dati, oltre 1,5 milioni di appassionati stranieri che hanno seguito attivamente la corsa ha infatti aumentato la propria propensione all’acquisto continuativo di prodotti italiani, trasformando la passione per lo sport e il ciclismo in un legame concreto con il nostro Paese e le sue eccellenze produttive. Ciò genera un valore di oltre 2,5 miliardi di euro annui sulla produzione Made in Italy sui mercati internazionali.

Tra gli spettatori stranieri del Giro d’Italia che hanno scelto prodotti Made in Italy, emergono preferenze ben definite: il settore food & beverage è il più apprezzato. Subito dopo viene la moda, confermando il fascino internazionale dello stile italiano.

Quando i consumatori stranieri scelgono il Made in Italy, non si limitano a un acquisto: compiono una scelta di valore. Qualità, tradizione, artigianalità e design sono i pilastri che rendono i nostri prodotti unici e desiderabili.

GRANDI PARTENZE DALL'ESTERO

Sempre secondo i dati elaborati da Banca Ifis, che per la prima volta ha indagato il valore delle tappe estere della nostra grande competizione ciclistica, anche la partenza in Albania ha aumentato la passione per il Made in Italy spingendo business e lifestyle italiano. 

Tra i dati più significativi, il 92% degli spettatori LIVE ha giudicato positivamente la scelta di far partire la Corsa Rosa 2025 fuori dai confini nazionali. Oltre a questo, da una parte il 74% degli spettatori LIVE ha riconosciuto alla partenza albanese un forte valore di promozione turistica, dall’altra il Giro è vissuto come un ambasciatore dell’Italia all’estero con il 38% degli spettatori che l’ha vista come un rafforzamento dei legami culturali tra Italia e Albania e il 25% vede un miglioramento dell’immagine dell’Italia come Paese aperto e collaborativo. 

Un dato che sottolinea come il Giro d’Italia non sia soltanto una manifestazione sportiva, ma anche uno strumento di soft power, capace di consolidare relazioni internazionali e proiettare all’estero i valori di inclusione e cooperazione che caratterizzano il nostro Paese.


DICHIARAZIONI

Urbano Cairo, Presidente di RCS MediaGroup: "I dati presentati dalla ricerca di Banca Ifis sono eccellenti e in continua crescita. Il contributo del Giro d’Italia all’export è ormai evidente e conferma come la Corsa Rosa sia entrata in un'altra dimensione. Non solo un grande evento sportivo, ma uno strumento concreto di sviluppo del territorio e di sostegno alle imprese italiane. Parliamo di un sistema che genera oltre 2,5 miliardi di euro i cui indicatori continuano a crescere. Il Giro d’Italia fa bene all’Italia, alle aziende e ai territori. Se tanti Paesi investono cifre importanti è perché hanno compreso il valore reale di questo progetto in termini economici, turistici e di reputazione internazionale".

Matteo Zoppas, Presidente di ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane: "Il Giro d’Italia è molto più di un evento sportivo: è una piattaforma strategica di promozione industriale, artigianale, culturale e turistica dell’Italia nel mondo: rappresenta uno strumento importante di sviluppo della Bike Economy e amplificatore del Made in Italy che si inserisce all'interno della Diplomazia della Crescita. Di un’audience globale di oltre 800 milioni di persone di cui, secondo uno studio e sondaggio della Banca Ifis circa 2,8 milioni che hanno sviluppato una intenzione d'acquisto del Made in Italy e circa 1,5 mln di nuovi acquirenti in modo non occasionale, il Giro diventa un megafono per le eccellenze dei territori italiani, dei distretti produttivi al centro della scena internazionale, sostenendo attivamente l’export . I dati lo confermano: nel 2024 la bike economy ha registrato esportazioni per 760 milioni di euro (+2,5% rispetto all’anno precedente) e nei primi 8 mesi del 2025 ha già raggiunto i 550 milioni di euro (+6,1% sullo stesso periodo del 2024). Attraverso business forum, incontri internazionali, attività di incontri tra aziende e la presenza di grandi campioni del ciclismo, stiamo creando opportunità concrete di crescita per le imprese, favorendo nuove partnership commerciali e sviluppando nuovi mercati. I risultati sono quindi concreti e una leva strategica per molti altri settori come dimostra il crescente interesse, grazie al Giro, per il turismo e l’acquisto di prodotti italiani, ad esempio nell’agroalimentare. Con RCS abbiamo costruito una progettualità che vede durante la gara il racconto delle eccellenze italiane. Il Giro d’Italia è quindi uno strumento di promozione e sviluppo economico reale e non solo un grande spettacolo sportivo".

Andrey Kovatchev, Membro del Parlamento Europeo: "Sono orgoglioso di essere qui e profondamente colpito dai numeri e dai dati presentati. In Bulgaria siamo fieri che il prossimo anno potremo far parte del Giro d’Italia e beneficiare dell’impatto straordinario che questo evento genera. Il nostro Paese sta entrando nell’Eurozona e riteniamo che il Giro possa rappresentare un simbolo importante di questo nuovo inizio. Crediamo fortemente nello sport come strumento di prevenzione sociale e di sviluppo economico: ogni euro investito nelle infrastrutture sportive genera valore, crescita, promozione e turismo. Siamo qui con una delegazione numerosa per dimostrare quanto consideriamo alta questa opportunità. Bulgaria e Italia condividono una lunga amicizia, una storia europea comune e una collaborazione solida che desideriamo rafforzare anche attraverso il Giro d’Italia".

Raffaele Zingone, Condirettore Generale e Chief Commercial Officer di Banca Ifis: "Lo sport genera valore per i territori non solo durante gli eventi, ma anche incentivando il turismo nei mesi successivi e promuovendo gli acquisti Made in Italy nel mondo. Banca Ifis, con il progetto Ifis sport, sostiene l’ecosistema sportivo italiano con soluzioni di credito specializzate e progetti sociali, rivolti in particolare alle giovani generazioni. Nel caso del Giro d’Italia, il valore della manifestazione è anche culturale grazie a una storia di oltre cent’anni che attraversa in ogni edizione tutto il Paese, valorizzando tutte le bellezze, anche produttive, che la nostra Banca sostiene da oltre quarant’anni".

Paolo Bellino, Amministratore Delegato e Direttore Generale di RCS Sports & Events: "Da anni, grazie alla collaborazione con ICE, non guardiamo più al Giro solo come evento sportivo, ma ne studiamo i numeri che genera come impatto sul territorio. Le ricerche fornite da Banca Ifis ci fanno capire che stiamo lavorando bene, crescendo anno dopo anno, sia a livelli di audience che come ritorno sull’investimento dei nostri partner. Questi numeri sono importanti e portano ricadute economiche dirette nel PIL del nostro Paese. Abbiamo davanti ancora alcuni anni di lavoro da fare, affinare ulteriormente le nostre attività, ma la crescita è evidente e porterà vantaggi sia all’evento sportivo che a tutto ciò che ne ruota attorno".

Radomir Petrovic, Wholesale & Export Director Planet Bike: "Il Made in Italy e il Giro d’Italia hanno un valore molto forte nella regione dei Balcani. Il mercato del ciclismo, compreso quello delle e-bike, è in forte crescita. In Serbia per esempio abbiamo ospitato due Granfondo UCI con Ivan Basso, che hanno visto partecipare dai 700 agli oltre 1.000 cicloamatori. La cultura sportiva italiana e la manifattura ciclistica rappresentano un modello e il Made in Italy continua a essere sinonimo di qualità e affidabilità nella nostra area".

Steve Smith, Head of Cycling di Manifattura Valcismon: "Siamo al nono anno di collaborazione con il Giro d’Italia e grazie a questo percorso abbiamo potuto portare il Made in Italy nel mondo. Valori come qualità, innovazione, tradizione e design promossi da Banca Ifis rappresentano oggi un biglietto da visita straordinario. Accompagnando anche le partenze dall’estero possiamo osservare come il mercato del ciclismo sia cresciuto in modo significativo e guardiamo con entusiasmo anche al futuro in Bulgaria".

Davide Cassani, Presidente APT Regione Emilia-Romagna: "Da sette anni ricopro questo ruolo e posso affermare che ciclismo e cicloturismo sono oggi un prodotto turistico strutturato: parliamo di circa 500.000 presenze annue, di cui oltre 25.000 extraeuropee, con un pubblico composto per l’80% da cicloturisti europei. Il sistema offre 9.000 percorsi ciclabili e oltre 20 grandi piste che collegano valli, città d’arte e mare. Per noi il ciclismo, e quindi il Giro d’Italia, è fondamentale in quanto è storia, cultura e un potente moltiplicatore di emozioni. Le telecamere raccontano territori, monumenti ed eccellenze, trasformando ogni tappa in promozione globale. Abbiamo orientato il turismo dal divertimento notturno allo sport: il turista sportivo è sostenibile, ad alta capacità di spesa e crea valore reale".

Matteo Cassina, CEO di Passoni e Ashmei ed editore di Rouleur: "Oggi il Giro d’Italia è una piattaforma globale. I numeri reali sono molto più alti di quelli tradizionali perché la dimensione digitale ha ampliato enormemente il pubblico: ogni atleta e ogni team sono media a tutti gli effetti. Il ciclismo italiano attraversa una fase di trasformazione, ma anche di grandi opportunità e il Giro, con le riprese aeree delle nostre città, ha un impatto enorme sulla percezione del Paese all’estero. Inoltre, con il passaggio della corsa, scattano investimenti, si migliorano infrastrutture e cresce il turismo continuativo".

Sergio Francesco, Amministratore Delegato / CEO di NIMBL: "Abbiamo deciso di puntare sul Made in Italy attraverso il Giro d’Italia e la Maglia Rosa, simbolo universale e sogno di generazioni. Entrare in questo progetto è stato per noi come “vincere il Giro” perchè la Corsa Rosa è l’unico grande evento che dura tre settimane ma genera valore per dodici mesi, un motore di promozione che abbiamo fortemente voluto e rinnovato con orgoglio, convinti del suo valore economico e identitario".

Francesco Bellissimo, Celebrity chef, personaggio televisivo, attore e imprenditore italiano: "La nostra gastronomia è unica per varietà, storia e ricchezza territoriale: venti regioni diverse, prodotti straordinari e una creatività che rende l’Italia un Paese ideale per ogni cuoco. La cucina italiana è amata e studiata in tutto il mondo, in particolare in Asia e in Giappone, e per me è un onore rappresentarla".
 
Ultimo aggiornamento: 01/12/2025 19:42:52