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Lunedì 1 dicembre 2025
Skialp, verso la Grande Course 2025/2026
Il mese di dicembre, con la neve in quota, ci proietta a tutti gli effetti nella stagione invernale. Una stagione strategica per il nostro sport che, nel mese di febbraio, debutterà tra le discipline olimpiche. Milano Cortina 2026 sarà una vetrina mondiale per lo skialp. La Grande Course, il prestigioso circuito scialpinistico che raggruppa le più famose classiche di tutto l’Arco Alpino e della Cordigliera Pirenaica, è pronta a recitare un ruolo da protagonista con tre appuntamenti top e un nuovo format ancora più stiloso.
ALLENATEVI AND SAVE THE DATE:
Gli appuntamenti da non perdere e da segnare in rosso sul calendario gare sono Altitoy Millet in programma sui Pirenei Francesi (31/01 – 01/02), la new entry Transcavallo sulle Dolomiti Bellunesi (27-28/02) e il mitico Millet Tour du Rutor Extrême sulle Vette Valdostane (28-29/03).
RISPETTO AL PASSATO CAMBIERANNO TANTE COSE:
Dopo diverse edizioni serviva una ventata d’aria nuova per ampliare gli orizzonti, fare crescere la disciplina e continuare ad avere appeal sul popolo dei garisti: «La Grande Course rappresenta lo scialpinismo delle origini rivisto e comunicato in chiave moderna – ha esordito il presidente del circuito Marco Camandona -.
Sappiamo di avere una grande responsabilità: le discipline veloci in programma a Bormio saranno una bella vetrina per avvicinare gli appassionati allo skialp vero, quello in ambiente, fatto di inversioni, creste aeree e discese in fresca». Da qui l’esigenza di cambiare marcia e provare a rinnovarsi: «Nell’anno olimpico ci presenteremo con un format inedito e nuove gare, partendo proprio dalla Transcavallo: un evento ottimamente organizzato, che monitoriamo da tempo e abbiamo deciso di promuovere sul campo. In futuro ne inseriremo anche altre nell’ottica di fare crescere e tenere vivo lo sport che amiamo e che da anni cerchiamo di promuovere».
Entrando nei dettagli Camandona ha proseguito: «Rispetto al passato passeremo dalla formula biennale a quella annuale per permettere agli atleti di seguire il challenge LGC con maggiore facilità». Gran parte degli storici big event sono confermati, esce però la Pierra Menta: «Gli amici di Arêches, dopo molti anni, hanno deciso di proporre il loro evento senza affiliarsi al circuito. La cosa, ovviamente ci dispiace per quello che la Pierra simboleggia, ma ne prendiamo atto. Li ringraziamo e facciamo loro i nostri migliori auguri».
L’obiettivo dichiarato è diventare sempre più internazionali: «Per raggiungere ambiziosi traguardi abbiamo bisogno di organizzatori motivati che condividano il nostro goal – ha concluso Camandona -. Nei prossimi anni andremo ad affiancare alle nostre super classiche altri eventi dal grande potenziale. Abbiamo molte idee e progetti, non vi resta che “pellare” il più possibile per farvi trovare pronti».
Ultimo aggiornamento:
01/12/2025 23:02:46