Informativa

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.
Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” per continuare senza accettare.

-

Prosegue la serie di vittorie del Trento Baseball

Battuto 13 a 4 il Rovigo: vittoria con fuoricampo

TRENTO - Prosegue la striscia di vittorie per il Trento Baseball: i lupi trentini hanno battuto nettamente anche il Rovigo. La superiorità si è manifestata già nel primo inning, quando c’è stato il primo strappo.

Ma partiamo dalla formazione che i coach cubani Del Rio e Varona hanno messo in campo: Filippo Lacchin lanciatore partente, Alexander Nardon ricevitore, Lorenzo Aquilano prima base, Leonardo Gianotti seconda base, Francesco Merler terza base, Hunter Baker interbase, Stefano Paissan, Alessandro Ravagnan e Christian Bert esterni.

Il primo attacco degli ospiti parte bene con una valida, resa inoffensiva dal successivo pick off di Lacchin. Un out al volo di Ravagnan ed una eliminazione al piatto chiudono la prima parte dell’inning.

La parte bassa dell’inning, consente ai trentini di mettere in mostra il repertorio offensivo: Lacchin parte infatti con un doppio, seguito dalla replica di Baker, che porta già il primo punto ai lupi. Il secondo punto lo segna poco dopo Baker, seguito da Aquilano, che approfitta di una volata di sacrificio di Bert. L’inning si chiude con Ravagnan in terza base dopo una valida e 2 rubate.

Il secondo inning segue un po’ il copione del primo per l’attacco di Rovigo: il doppio non produce punti grazie alla difesa attenta dei lupi. Ma stavolta anche l’attacco dei padroni di casa è sterile.

Inizia così il terzo inning, che consente agli avversari di avvicinarsi nel punteggio: sono 3 le valide del Rovigo che producono 2 punti. Nella parte bassa dell’inning i trentini vengono facilmente neutralizzati: si chiude quindi l’inning sul 3 a 2 per i padroni di casa.

Nel quarto inning abbiamo il primo cambio sul monte di lancio: Luca Tarter prende il posto di Lacchin, e archivia subito la pratica subendo un singolo ininfluente.

La fase di attacco dei lupi del quarto inning è quella con maggiori soddisfazioni. L’antipasto lo serve Bert con un doppio che finisce in rete, seguono le seguenti portate: singolo di Gianotti, singolo di Merler, singolo di Paissan. L’abbuffata non può che finire con il dolce che lo porta Aquilano: palla spedita fuori dal campo per il secondo home run del campionato! Alla cassa portiamo quindi il conto al Rovigo, che incassano prima i punti di Bert, Gianotti e Merler, mentre il fuoricampo di Aquilano fa segnare anche Paissan e Baker, per un parziale di 6 punti che portano il punteggio di 9 a 2. Contanti o carta di credito?

Nel quinto inning, ancora sotto shock, il Rovigo prova una reazione d’orgoglio accorciando le distanze di 2 punti e portandosi quindi 4 a 9.
Ma i lupi non si lasciano intimidire e segnano il decimo punto con il nuovo entrato Emanuele Pozza, autore di un singolo, grazie alla battuta di Merler. Nel sesto inning Tarter con un K e un paio di prese al volo degli interni Merler e Baker, consentono di difendere il punteggio acquisito. Altrettanto efficacemente viene neutralizzato il successivo attacco trentino, nella parte bassa del sesto inning.

Nel settimo inning Federico Di Stefano rileva Tarter, mantenendo alto il rendimento sul monte e soprattutto il vantaggio sugli avversari. La difesa, con Merler in gran spolvero, completa il lavoro.

All’attacco trentino della parte bassa dell’inning partecipa anche Giacomo Segalla, che impegna il lanciatore avversario con sei lanci prima di cedere. Rimane purtroppo inutile la successiva valida di Di Stefano, perché la battuta successiva di Baker avviene sfortunatamente vicino alla seconda base, consentendo al Rovigo un facile terzo out proprio su Di Stefano, obbligato a correre verso quella base.

Arriviamo all’ottavo inning, dove il manager Del Rio chiama il terzo rilevo sul monte, Nardon. Con una sola valida concessa ed un K effettuato, chiude l’inning positivamente.

La parte bassa dell’ottavo inning, inizia con le prime due basi su ball concesse dagli avversari, a Nardon e Marco Mulas, entrato nel frattempo in prima base al posto di Aquilano. Il singolo di Pozza consente ai lupi di riempire le basi, ed è la condizione in cui si troverà Gianotti, che vuole tentare il colpo del ko: la battuta è molto forte e solo una folata di vento contrario impedisce il fuoricampo. E’ comunque un triplo, che consente di mandare a punto tutti e 3 i compagni sulle basi.

Con i 3 punti guadagnati, il punteggio ora risulta 13 a 4, ad 1 solo punto dalla vittoria per manifesta. A questo punto il manager Del Rio, sicuro ormai della superiorità della sua squadra, chiede a Gianotti di non andare a fare punto! Lo scopo del coach è quello di poter giocare l’ultimo inning in difesa, permettendo di provare un ultimo lanciatore e far entrare anche gli ultimi giocatori in panchina, cioè Davide Debiasi e Samuel Pegoretti. Proprio loro, prima di passare alla difesa, fanno i successivi turni in battuta.

Il closer della partita, entrato quindi al nono inning, è Ravagnan, a cui bastano 8 lanci per consegnare la vittoria al Trento Baseball, sempre al comando della classifica in coabitazione con i Wizards di Villafranca (VR).

Proprio con loro ci si giocherà l’accesso ai play off, nella partita rinviata per pioggia, domenica 27: comunque andrà, la crescita della squadra è sotto gli occhi di tutti e finalmente anche la piazza di Trento comincia ad essere rispettata nel mondo dei diamanti.
Ultimo aggiornamento: 22/07/2025 02:58:37
POTREBBE INTERESSARTI
ULTIME NOTIZIE