DIMARO FOLGARIDA (Trento) - Primo giorno di ritiro? Per
mister Antonio Conte non fa differenza: ingresso in campo alle 17.31, uscita dal terreno di gioco alle 19.23, dopo esattamente un’ora e cinquantadue minuti già di duro lavoro sul manto in erba, tirato “all’inglese”, della
Ski.it Arena. Con l’incitamento costante dei
1.700 tifosi presenti sulle tre tribune.
Nessuna partenza soft e, infatti, tutti i giocatori - consapevoli del tipo di preparazione che dovranno affrontare durante gli undici giorni di permanenza in
Val di Sole - si sono presentati già fisicamente tonici e pronti a sudare.

Riscaldamento “a secco”, riscaldamento tecnico, poi l’allenatore e il suo staff (erano in 18 sul terreno di gioco, tra collaboratori di campo e staff sanitario) hanno già iniziato a mettere nella testa dei giocatori qualche dettame tattico. La partitella su campo ridotto e poi, come già visto nel 2024, un lavoro atletico, che Mr. Conte e i suoi preparatori fisici preferiscono far svolgere a fine seduta. E dopo i risultati della passata stagione… metodo che vince non si cambia
(foto credit Alessandro Isola Esposito).
L’osservato speciale della giornata, e non poteva essere altrimenti in attesa degli altri volti nuovi, non poteva che essere lui,
Kevin De Bruyne, il fuoriclasse arrivato dal
Manchester City con un’operazione di mercato “sensazionale” (anzi decisamente “europea”). Ebbene, il “tuttocampista” belga, giocatore da “box to box”, con una predilezione particolare per gli assist geniali, è apparso concentratissimo sin dal primo secondo in cui è sceso in campo.
Pochi fronzoli, poche distrazioni, anche se gli “osanna” dei tifosi - tantissimi - avrebbero potuto distrarlo.
Domani,
venerdì 18 luglio,
doppia seduta: si comincerà a fare fatica.