SONDRIO - La
Nuova Sondrio ha cambiato l'allenatore, ma la musica è sempre la stessa. Infatti oggi, nella trasferta contro Ciserano Bergamo, è stata sconfitta per 2-1 ed è ultima con 4 punti.

I biancazzurri non sono riusciti a dare continuità ai risultati positivi dopo il prestigioso successo casalingo sul Milan Futuro, cedendo per 2-1 al termine di un confronto giocato sotto la pioggia battente davanti a pochi spettatori, tra cui spiccavano e facevano sentire la loro voce Grupp Sasèla e Boys Sondrio, assiepati sulla tribunetta senza copertura.
Prima del fischio d’inizio le due squadre dimostravano il loro cordoglio per il grave lutto familiare che ha colpito Francesco Bottazzi, giovane calciatore biancazzurro, partito dal settore giovanile e approdato quest’anno in prima squadra.
Mister Stefano Brognoli, al suo debutto sulla panchina sondriese, schierava subito tre dei quattro nuovi arrivi, cosicché la linea difensiva davanti a Uccelletti vedeva Schiavino e Blaze affiancare Boschetti, mentre Zingone e Zaccone agivano sulle fasce, chiavi del centrocampo affidate a Rizzo e Ba, con Marras e Gaeta a supporto dell’unica punta Longo.
Sull’altro fronte mister Nicola Valenti lasciava agli esperti Lucenti e Quaggiotto il compito di guidare i più giovani compagni, con l’attacco in cui si batteva Lozza,
supportato da Fornari e Viscardi.
Il confronto scivolava sui binari dell’equilibrio, con i padroni di casa più determinati in avvio, ma con i biancazzurri che gradualmente prendevano possesso della metà campo ospite e creavano non poca apprensione a Rovelli e compagni.
Al 19’ il primo discusso episodio, con un cross dalla sinistra su cui Lucenti non riusciva a intervenire deviando il pallone all’indietro, dove un compagno in piena area di rigore toccava la palla con la mano, irregolarità apparsa evidente anche in tribuna. Il direttore di gara sorvolava, nonostante le vibranti proteste di giocatori e pubblico sondriese.
Passavano solo due giri di lancette e Longo veniva anticipato a pochi passi dalla porta da Lucenti al termine di una pregevole azione valtellinese. Al 24’ era Zaccone a tagliare l’area con un fendente dalla sinistra, ancora il capitano in maglia blu respingeva e Longo sulla ribattuta calciava alto. Il buon momento del Sondrio proseguiva al 28’ con Marras che dalla trequarti spostato sulla destra del fronte d’attacco calciava una punizione destinata sotto l’incrocio, con Rovelli a deviare in corner.
Sull’altro fronte era Caccia a effettuare un tiro cross al 35’ su cui Uccelletti si faceva trovare pronto. Era il preludio al vantaggio della squadra di casa, che passava alla prima vera occasione, con Fornari che calciava da fuori area un tiro sugli sviluppi di un corner su cui la deviazione di un biancazzurro si rivelava decisiva per spiazzare il portiere e regalare il più beffardo degli autogol.
Il primo tempo si chiudeva con un’incursione di Viscardi dalla sinistra, con una conclusione su cui il numero uno sondriese ribatteva sventando la minaccia.
La ripresa non cambiava il leit motiv del confronto, così come la pioggia non smetteva di cadere sul Rossoni di Ciserano, rendendo il terreno di gioco ancor più insidioso.