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Cinquina di Simone Faggioli al 54° Trofeo Vallecamonica

Pronostici confermati: ordine d'arrivo e classifiche

Breno - Simone Faggioli mette la quinta al 54° Trofeo Vallecamonica e conquista la gara organizzata dall’Automobile Club Brescia proseguendo una striscia di successi che lo ha visto primeggiare dal 2021 ad oggi senza interruzioni. Il pilota fiorentino, con la Nova Proto Np01 Bardahl, ha chiuso in 7’34.98 con un migliore parziale siglato in 3’46.23 nella seconda manche affermandosi come primo vincitore del Campionato Italiano Supersalita di cui il Trofeo Vallecamonica era il primo appuntamento.

Un Incedere perfetto per Faggioli, che alla fine ha avuto parole di elogio per la manifestazione camuna: “Scrivere il proprio nome per la quinta volta in una gara come il Trofeo Vallecamonica è un grande onore. Questo è un evento tra i più blasonati, si respira una passione incredibile e spesso lo prendiamo a riferimento anche da un punto di vista tecnico. È stata una gara bella, forse si sarebbe potuto andare più forte ma siamo contenti. Abbiamo fatto un buon lavoro sulla macchina migliorando molto tra le due manche e questo ovviamente mi ha restituito sensazioni positive”.

Al secondo posto, staccato di 10.66 secondi ha concluso Francesco Conticelli su Nova Proto Np01. Il pilota di Marsala ha disputato una gara davvero costante che gli ha permesso di cogliere un risultato importante anche in ottica campionato. Terza piazza in rimonta per Michele Fattorini, su Nova Proto Np01 Zytek. Il driver umbro era quinto dopo la prima manche ma nella seconda ascesa ha tirato fuori gli artigli. Una sorta di rivincita per Fattorini, che nel 2018 dominò le prove ma dovette ritirarsi in gara uno per un problema tecnico.

A completare la top ten ci hanno pensato Franco Caruso, quarto assoluto con la sua Nova Proto NP01-2, seguito da Joël Volluz, quinto al traguardo su Norma M20FC. Sesto posto per l’altro pilota svizzero Victor Darbellay a bordo della Nova Proto NP01, davanti a Giancarlo Maroni Junior, settimo con una vettura gemella. Ottava piazza per Andrea Santo Di Caro su Nova Proto NP03, che ha conquistato anche il successo tra gli Under 25, mentre Filippo Ferretti ha chiuso nono al volante della Wolf GB08 Thunder. Decima posizione, infine, per Filippo Golin su Osella PA21 JRB. Quindicesimo posto per il pilota di Malegno Mattia Raffetti, su Nova Proto Np03, che ha portato a casa la soddisfazione di essere stato il primo camuno, nonché bresciano, al traguardo.

Nel Gruppo GT successo per la Ferrari 488 Challenge Evo di Lucio Peruggini che ha approfittato dei problemi tecnici che hanno fermato la Lamborghini Huracàn GT3 di Mirko Zanardini nella prima manche. Il pilota di casa ha siglato in manche 2 il migliore crono di Gruppo in 4'19.04 ma ovviamente non ha potuto dire la sua per la classifica. Seconda piazza per un’altra Ferrari 488 Challenge, condotta da Giuseppe d’Angelo, mentre al terzo posto con soddisfazione è salito Paolo Biolghini su Porsche 992 GT3 Cup.

Ha tenuto con il fiato sospeso il confronto di Gruppo TCR. Il driver di Ceto Luca Tosini, su Audi RS3, ha deliziato il pubblico di casa cogliendo una bella vittoria seppure di appena 1.91 secondi su Salvatore Tortora, su identica vettura. Tortora ha fatto meglio di un soffio in manche due dopo un super Tosini nella prima ascesa.
Terzo posto per Alessandro Picchi su Peugeot 308 TCR con un distacco più importante.

Anche se quest’anno non è salito su vetture più performanti, Ilario Bondioni ha impresso il suo marchio nel Gruppo Rally vincendo con un margine importante al volante della Skoda Fabia RS Rally2 con la quale corre abitualmente nei suoi impegni rallystici. Giuseppe Aragona ha portato ancora una volta la sua mostruosa Volkswagen Golf Mk7 al successo in Gruppo E1 anche se Alessandro Tortora, con un’altrettanto brutale Peugeot 106 Turbo, è arrivato ad appena 1.93 secondi.

In E1SH dopo la provvisoria leadership del bolognese Manuel Dondi, su una potente Fiat X1/9, la vittoria è andata alla Alfa Romeo 4C di Marco Gramenzi che ha beneficiato dello stop forzato del rivale in seconda manche. Alberto Scarafone ha vinto il Gruppo CN con l’Osella PA21.

In Gruppo Racing Start successo per la Honda Civic Tyre-R di Giovanni Angelini, mentre in RS Plus la vittoria ha premiato Alberto Cioffi su Mini Cooper JCW che di appena 1.92 secondi ha avuto la meglio sul pilota locale Eric Zerla, su identica vettura, che ha vinto gara uno. In RS Cup successo in rosa, nel giorno della Festa della Mamma, per Anna Maria Fumo su Peugeot 308 RC, mentre la coppa delle dame è andata a Selina Prantl, su Wolf GB08 Thunder. Alla Best Lap la coppa riservata alle scuderie.

Nella gara del CIVM vittoria mai in discussione per la Radical SR3 di Giuseppe Torrente che ha sfoggiato orgogliosamente un casco in replica perfetta di quello utilizzato da Damon Hill nella sua carriera in Formula 1. Al secondo posta la splendida Ford Escort Cosworth dello svizzero Romain Walter Oppliger, stimato preparatore delle vetture dell’Ovale Blu. Terza piazza per la Citroen Saxo VTS di Gian Antonio Franzoni, primo pilota locale della categoria CIVM.

Nella gara delle vetture storiche un colpo di scena ha segnato la classifica. Dopo aver preso la leadership in gara uno Stefano Peroni con la Martini Mk 32 ha picchiato in gara due lasciando agli avversari facoltà di lottare per il primato. È stato così il padre Giuliano Peroni a conquistare il successo su una splendida Osella PA8/9 precedendo la versione PA9/90 condotta da Piero Lottini, già vincitore in Vallecamonica. Peroni ha conquistato il Gruppo 3 e il memorial dedicato a Luigi Bormolini mentre Lottini si è imposto in Gruppo 4. Podio completato dal vincitore di Gruppo 5, Pierpaolo Serra vincitore nel 2024 con la March 772. Il Gruppo 2 è andato alla Porsche 911 Carrera di Marco Superti, mentre in Gruppo 1 ha primeggiato Francesco Tignonsini su BMW 2002 Ti. La coppa delle dame è andata ad Angela Grasso su Osella Pa10.

È stata una gara splendida, il tempo ci ha voluto bene e devo fare un plauso alla squadra di lavoro perché hanno saputo gestire ogni situazione con professionalità, determinazione e competenza. Non è stato semplice, diversi contrattempi avrebbero potuto pesare sull’andamento della corsa come è normale che sia, ma il team li ha affrontati con grande coesione. Siamo fieri di questa competizione e come Automobile Club Brescia mettiamo molto impegno nella promozione e nella tutela del Trofeo Vallecamonica, una competizione che merita i palcoscenici più importanti. Un grande grazie va alle Forze dell’Ordine senza le quali non sarebbe possibile organizzare eventi come questo. Ringrazio anche gli amministratori del territorio ospitante in primis i comuni di Malegno, Ossimo, Borno e Cividate Camuno oltre che alla Provincia di Brescia ed alla Comunità Montana di Vallecamonica. Complimenti ai vincitori ed a tutti i concorrenti che hanno regalato un grande spettacolo per il numeroso pubblico presente” le parole del Cav. Aldo Bonomi, Presidente dell’Automobile Club Brescia.
Ultimo aggiornamento: 11/05/2025 21:32:32
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