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Sprint spettacolo per il Tour de Ski: Klæbo a caccia, ma Pellegrino...

Cerimonia d'Apertura per il grande appuntamento del Fondo: il programma e l'attesa a Dobbiaco

DOBBIACO (Bolzano) - La Cerimonia d’Apertura del 20° Tour de Ski apre di fatto il sipario del grande evento a Dobbiaco tra presentazione dei team e musica dal vivo, dando il via al Grand Opening del prestigioso circuito di Coppa del Mondo di sci di fondo. Domani va in scena la prima delle sei giornate di gara, di cui quattro a Dobbiaco, dando inizio alle “ostilità” tra i circa 230 atleti provenienti da 37 nazioni; un’edizione da record, pronta a spegnere le candeline per i 20 anni di storia.

La località altoatesina si appresta ad aprire il Tour per il terzo anno consecutivo, con i maggiori interpreti della disciplina degli sci stretti chiamati in una Nordic Arena tirata a lucido dagli organizzatori dello Sport OK, e pronti a mettersi alla prova tra sprint adrenaliniche e distanze più consistenti, ma allo stesso modo entusiasmanti. Foto @Newspower.

Domani mattina la ‘capitale nordica’ della Pusteria darà lo start con la sprint in tecnica libera dalle ore 11.45 con le qualificazioni, per spostare l’attenzione poi sulle fasi finali alle 14.15, un format appassionante che rappresenta un vero terreno di caccia per la stella norvegese da 101 vittorie in Coppa del Mondo, Johannes Høsflot Klæbo, leader sia della classifica generale che di quella sprint; l’ultima tappa di Davos (SUI) ha visto arrendersi però il classe 1996 ai quarti di finale, e premiare invece l’azzurro Federico Pellegrino, autore di un ottimo secondo posto, ma anche il 12° posto di Davide Graz e il 13° di Michael Hellweger. Quest’ultimo, in vista della gara di domani si è detto fiducioso per sé stesso e per i suoi compagni, lasciandosi andare anche ad un piccolo pronostico: “sicuramente il favorito è Klæbo, ma potrebbe esserci qualche sorpresa con i giovani.
Devo dire che oggi in allenamento ho visto Pellegrino in ottima forma e molto concentrato, domani credo possa giocarsi il podio. Per quanto mi riguarda sono tranquillo e sereno, voglio fare una bella qualifica e poi giocarmi le mie carte”.

Al femminile, la statunitense Jessie Diggins comanda la classifica generale, mentre è più attardata in quella sprint (11a), che vede la svedese Jonna Sundling in testa, ma assente al Tour, dunque un’opportunità di sorpasso da parte delle connazionali Johanna Hagstroem e Maja Dahlqvist, rispettivamente seconda e terza proprio nella Coppa sprint.

Il giorno seguente, lunedì 29, toccherà alla 10 Km interval start in classico, per poi festeggiare la fine dell’anno mercoledì con l’innovativa Heat Mass Start da 5 km, competizione che sostituisce le tradizionali e prevedibili Mass Start con un nuovo format che promette più spettacolo.

Giovedì 1° gennaio l’appuntamento dobbiachese si chiude con la 20 km pursuit in classico, ultima gara in territorio altoatesino prima del “passaggio di consegne” con la Val di Fiemme per le ultime due giornate di gara.

Quello del Tour de Ski è un appuntamento fondamentale per gli atleti che puntano a trionfare nella Coppa del Mondo, con importanti punti a disposizione ma anche un montepremi di prim’ordine.

Lo spettacolo si prospetta imperdibile, anche favorito da un meteo ideale per festeggiare un evento tanto atteso e per il quale è stato impiegato tanto lavoro, come riportato da Gerti Taschler, alla guida di Sport OK: “A Dobbiaco un lavoro meticoloso ci ha consentito di preparare un manto artificiale decisamente consistente e di ricevere anche complimenti da parte degli atleti. Stanotte abbiamo preparato la pista per la sprint, ma anche quella per la pursuit di giovedì che gli atleti vogliono testare. Un gran lavoro, e un ringraziamento va ai nostri 230 volontari sempre capaci ed esperti, siamo una grande famiglia”.
Ultimo aggiornamento: 27/12/2025 17:39:31

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