CORTENO GOLGI (Brescia) - Vernissage milanese per la dodicesima edizione dei Campionati Europei di Skyrunning, in programma dal 3-5 luglio sulle montagne di confine tra le province di Brescia e Sondrio, nei comuni di Corteno Golgi e Aprica. Tre gare in programma, 27 medaglie da assegnare, i migliori interpreti della specialità, il popolo delle corse a fil di cielo e una gran festa finale.
Foto di Maurizio Torri.

Il comitato organizzatore della Skymarathon Sentiero 4 Luglio, la prima di sempre nella storia di questa spettacolare disciplina, è stato accolto nella sala stampa di Palazzo Lombardia dal Sottosegretario con delega Sport e Giovani
Federica Picchi: «La Skymarathon non è solo un evento sportivo, ma un esempio concreto di come si possano coniugare radicamento territoriale e respiro internazionale. Corteno Golgi e Aprica dimostrano quanto le nostre montagne siano vive, organizzate e capaci di accogliere eventi di alto profilo tecnico e umano. La Skymarathon valorizza la montagna nella sua dimensione più autentica quella del rispetto, della fatica, della bellezza condivisa. È un modello di collaborazione tra territori, istituzioni e volontariato che vogliamo continuare a sostenere. Ospitare il Campionato Europeo è un traguardo che premia un lavoro di anni». Con lei, al tavolo dei relatori, anche diverse autorità locali quali
Giovanni Savardi per il comune di Corteno e
Alessandro Damiani a rappresentanza di quello di Aprica. Entrambi hanno manifestato il loro apprezzamento per una storica manifestazione che, sfruttando il volano sportivo, contribuisce non poco alla promozione del territorio e alla salvaguardia del suo patrimonio sentieristico supportando un turismo green.
Ad entrare nel nei dettagli di questa rassegna continentale ci ha pensato
Marino Giacometti, Presidente International Skyrunning Federation: «Mi fa piacere poter confermare la partecipazione di ben 28 rappresentative nazionali al Campionato Europeo di skyrunning e mi auguro che la manifestazione sia apprezzata e sostenuta a tutti i livelli. Lo sport unisce e la partecipazione di atleti dalla Ucraina, Russia (AIN) e Israele (che il CIO include tra i paesi europei), sottolinea questo concetto e di essere tutti corridori del cielo, almeno con lo sport».
Snocciolando numeri ancora work in progress, “l’inventore di questo sport” ha proseguito: «Al momento sono confermati 28 nazioni e 197 atleti. Le nazionali presenti vanno dalla Finlandia alla Croazia, senza dimenticare Spagna e Portogallo. Ovviamente, sarà presente anche l’Italia che ha iscritto 16 atleti.