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La consegna dei premi Fair Play ha chiuso la stagione calcistica trentina

TRENTO - L’atto finale della stagione calcistica trentina, in ambito dilettantistico, è stato anche questa volta quello più qualificante per l’intero movimento. Nella sala arancione di Dao Conad, ieri pomeriggio, il Comitato LND di Trento ha infatti celebrato la cerimonia di consegna dei premi fair play, che hanno al solito omaggiato squadre, atleti e dirigenti protagonisti di comportamenti particolarmente virtuosi sul piano della sportività e della correttezza mostrata sui campi di gioco. Una seconda edizione che ha portato sotto i riflettori società dell’intero territorio, dalla Val di Fiemme alla Val di Non, dal Primiero e dalla Valsugana alla Valle dell’Adige, a dimostrazione che gli esempi virtuosi possono nascere in ogni angolo del territorio.

«Questo è l’ultimo evento dell’annata 2024-2025 in ordine cronologico, ma per noi è il più importante di tutti, - ha affermato il presidente del Comitato Stefano Grassi - perché la nostra funzione primaria è formare persone, prima ancora che giocatori di calcio. Fra il resto molte delle società premiate in questa occasione hanno anche raccolto risultati importanti sul campo, dimostrando che il rispetto delle regole e degli avversari si può coniugare perfettamente con i successi».

A fare gli onori di casa, conduttore Enzo Passaro, è stato il presidente della cooperativa Dao Conad Ezio Gobbi, che ha creduto fin dal 2023 in questa iniziativa, patrocinandola con convinzione, il cui saluto è stato seguito da quello della presidentessa del Coni trentino Paola Mora, che ha ricordato «l’evoluzione di questo premio, da Coppa Disciplina a Premio Fair Play, un salto di qualità non solo nell’etichetta, ma anche nel significato delle parole, dato che entra in gioco il rispetto delle persone.
L’avversario - ha aggiunto - è un compagno di avventura, non un nemico e questo rispetto si manifesta anche nella lotta serrata al doping che il mondo dello sport ha fatto proprio da molto tempo, anche in contrapposizione a pessimi esempi offerti dalla nostra società».

Il saluto della Provincia Autonoma di Trento è stato portato in sala dalla consigliera Vanessa Masè, quello del Comune di Trento dall’assessore ai trasporti, gestione dei rifiuti urbani e promozione di sani stili di vita Michele Brugnara.

Cominciando dal vertice della piramide, il premio riservato al campionato di Promozione è stato assegnato alla Bassa Anaunia, quello relativo al torneo di Prima Categoria al Primiero, quello per la Seconda Categoria al Val di Cembra. Spostandoci al calcio a 5, in C1 il premio fair play è stato attribuito al Mezzolombardo, in C2 all’Altavalsugana, in D al Piedicastello, in C femminile al Neugries. Per quanto attiene ai dirigenti, il premio Fair Play Dao Conad è stato consegnato nelle mani di Luca Paternoster, presidente dell’Anaune Val di Non, un riconoscimento guadagnato dalla società prendendo ufficialmente le distanze e scusandosi per il comportamento antisportivo di un proprio allenatore.

Poi i riflettori sono stati puntati sui campionato giovanili. Il premio relativo al campionato Juniores Elite lo ha ricevuto il Calisio Calcio, quello relativo al campionato Juniores Provinciale il Cembra Calcio, poi il Mattarello si è visto riconosciuto il premio per il torneo Under 17 Elite, il Fiemme Casse Rurali quello per il torneo Under 17 Provinciale A, il Mori Santo Stefano quello per l’Under 17 Provinciale B, alla ViPo Trento quello per l’Under 15 Elite, alla Virtus Rovere quello per l’Under 15 Provinciale A, alla Dolomitica quello per l’Under 15 Provinciale B. L’Ortigaralefre si è distinta nel campionato Under 14 Provinciale.

Non è mancato lo spazio per gli Amatori, i più corretti sono stati quelli dell’Athesis Calcio, mentre nel calcio a 7 sono saliti sul palco il Civezzano e la Robur. Marco Bee del Levico Terme ha vinto quello dedicato agli allenatori: la motivazione è che nel corso di un match giovanile ha invitato il direttore di gara ad annullare l’espulsione comminata ad un giocatore avversario, perché a suo vedere del tutto ingiusta. In campo femminile è stata omaggiata Lia Sartori del Trento, atleta che si divide fra campo di gioco, impegno sociale e studio.
Ultimo aggiornamento: 24/06/2025 18:39:21
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