Automobile Club Brescia: una storia lunga quasi un secolo tra cultura, tecnica e passione
Inizio:
03/12/2025 dalle ore 21:00
-
Fine:
03/12/2025 alle ore 22:00
IT
Brescia, città simbolo della cultura motoristica italiana, ha celebrato ieri al Teatro Borsoni un nuovo capitolo della propria identità automotive con la presentazione del volume “L’Automobile Club Brescia - Sport, società e costume nella città della 1000 Miglia”, realizzato dagli storici Roberto Chiarini ed Elena Pala e pubblicato da Compagnia della Stampa.
Il libro ripercorre quasi un secolo di storia dell’Automobile Club Brescia, raccontando il ruolo che l’ente ha svolto non solo nel mondo dello sport automobilistico, ma anche nello sviluppo tecnico, industriale, sociale e culturale del territorio. L’auto, come ricordato dagli autori, è stata infatti molto più di un mezzo: è stata un fattore di emancipazione, di modernizzazione e di crescita economica dell’intera provincia.
L’evento, condotto dalla giornalista Maria Leitner, è stato aperto dai saluti istituzionali del Vice Sindaco di Brescia, Federico Manzoni, del Consigliere provinciale, Paolo Fontana e del Vice Presidente del Consiglio di Regione Lombardia, Emilio Del Bono. A seguire, il presidente di AC Brescia, Aldo Bonomi, ha sottolineato come la nascita della Fondazione 1000 Miglia rappresenti “un dono alla città, un atto di responsabilità e un investimento culturale che Brescia merita”. Un passaggio definito fondamentale per rafforzare ulteriormente il legame tra la corsa più famosa del mondo e il territorio che l’ha generata.
Durante la serata è stato ricordato come l’AC Brescia abbia accompagnato la crescita della meccanica, dell’imprenditoria e della cultura automobilistica bresciana, contribuendo alla nascita e al consolidamento della 1000 Miglia, competizione che - come rimarcato da Chiarini - “ha fatto conoscere il genio bresciano al mondo”.
Il volume ripercorre inoltre le grandi trasformazioni di Brescia tra Novecento e Presente: lo sviluppo industriale, la nascita del turismo, la diffusione dell’automobile come mezzo sociale prima ancora che tecnico, fino all’affermarsi della provincia come autentica “terra dei motori”. Al termine dei contributi istituzionali e del dialogo tra gli autori e Paolo Mieli, il pubblico ha potuto assistere alla pièce teatrale “Andavamo a Mille” di Gioele Dix, un omaggio ironico e raffinato all’immaginario automobilistico italiano.
La serata ha restituito l’immagine di un’istituzione, l’Automobile Club Brescia, che continua a essere motore culturale, sportivo e civile della città e della sua provincia. Come ricordato dagli organizzatori, questo volume non è solo un tributo alla storia, ma un invito a guardare con fiducia al futuro della mobilità e del ruolo che Brescia saprà ancora giocare nello scenario nazionale e internazionale.
Ultimo aggiornamento:
27/11/2025 17:06:33