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Da atleta a Direttore Sportivo della sua squadra: i colori bianco-verdi ben impressi nel cuore con tanta passione per il ciclismo. E' la storia di Matteo Paiola, classe 1999 di Thiene (Vi) che nel 2026 sarà chiamato a seguire a tempo pieno gli atleti della Sc Padovani Polo Cherry Bank insieme all'esperto Franco Lampugnani e agli ex-professionisti Dimitri Konychev e Biagio Conte.
 
Una sorta di favola natalizia quella di Matteo Paiola, di quelle che si raccontano sotto l'albero in questi giorni: "Tutto è iniziato quando correvo tra gli juniores, proprio con la maglia della Padovani. Ho passato una stagione indimenticabile con Emanuele Biondi come DS e con i miei compagni di squadra con cui abbiamo vissuto un sacco di avventure ed emozioni" racconta con il sorriso sulle labbra Matteo Paiola. "In quei giorni ho capito che il ciclismo è la mia grande passione: dopo che ho appeso la bici al chiodo ho studiato, approfondito e mi sono messo in gioco salendo in ammiraglia. La società mi ha consentito di crescere e imparare molto sino questo importante incarico per il 2026".

Laureando in Scienze Motorie, Matteo Paiola ha iniziato la sua giovane carriera da DS tra le allieve della Scuola Ciclismo Vo per poi tornare alla Sc Padovani con la formazione juniores e debuttare lo scorso anno con il team Continental tra gli Under 23. Dopo una stagione "di apprendistato", il giovane DS bianco-verde è pronto per affrontare la nuova annata: "La società ha investito molte energie per preparare al meglio il 2026. Il nostro staff sta lavorando in grande sintonia con i ragazzi e il clima è già pieno di fiducia ed entusiasmo" spiega Paiola. "Lo scorso anno con Marco Palomba a Rovescala ho festeggiato il mio primo successo in ammiraglia. Le emozioni sono forti in ammiraglia così come in bicicletta. Ciò che mi piace di più del ruolo dei DS è proprio poter stare al fianco dei ragazzi, lavorare con loro, condividere le difficoltà e le gioie. Sono davvero felice di poterlo fare avendo al mio fianco dei professionisti come Franco Lampugnani, Dimitri Konychev e Biagio Conte oltre ad uno staff giovane e affiatato".