Il massimo circuito dello short-track resta in Canada, dove si gareggerà da giovedì 16 a domenica 19. L'Italia, reduce da un primo weekend molto positivo, mira a confermarsi al vertice.
Il World Tour di short-track si appresta a vivere la seconda tappa della propria stagione. Da giovedì 16 a domenica 19 ottobre, il massimo circuito della disciplina sarà nuovamente impegnato alla Maurice Richard Arena di Montreal (Canada), già teatro dell’appuntamento inaugurale nei giorni scorsi. Dunque, la più popolosa città del Québec ospiterà un autentico double header.
L’Italia è reduce da un fine settimana caratterizzato dalla vittoria di Pietro Sighel sui 1.000 metri e da altri due podi, conseguiti dallo stesso Sighel (secondo sui 500 metri) e dalla staffetta maschile (terza nonostante una caduta patita in finale).
L’obiettivo è quello di ripetersi, come spiegato dall’High Performance Director Kenan Gouadec: “Il primo weekend è stato molto positivo. La squadra ha dimostrato di essere presente, forte e pronta per questa stagione. I risultati sarebbero potuti essere anche migliori, perché per esempio sia la staffetta maschile che quella femminile sono cadute in finale.
Però si è visto come il nostro livello sia alto”.
“Peraltro, siamo una delle poche nazioni ad avere teoricamente a disposizione il contingente massimo per i Giochi olimpici, ossia 3 posti su ogni distanza individuale, con la relativa possibilità di iscrivere 5 uomini e 5 donne a Milano Cortina. Chiaramente siamo solamente alla prima delle quattro tappe qualificative, ma si tratta di un ottimo inizio. L’obiettivo per la seconda tappa è di confermare quanto fatto nella prima, in maniera tale da mantenere il massimo contingente olimpico”.
Non ci sarà Arianna Fontana, caduta nella giornata di domenica 12 ottobre. “Si tratta di uno stop precauzionale, è meglio evitare rischi inutili. Si sta sottoponendo agli esami del caso e avremo un quadro chiaro della situazione nei prossimi giorni. Il suo posto sui 500 e sui 1.500 metri verrà preso da Arianna Sighel, mentre sui 1.000 sarà sostituita da Chiara Betti”.
Saranno, dunque, undici gli atleti italiani impegnati. La pattuglia sarà seguita, oltre che da Gouadec, dalla capoallenatrice Maggie Qi e dagli allenatori Nicola Rodigari e Derrick Campbell.
Nel settore femminile, le cinque azzurre saranno Chiara Betti (Fiamme Gialle), Elisa Confortola (Fiamme Oro), Gloria Ioriatti (Fiamme Oro), Arianna Sighel (Fiamme Oro) e Martina Valcepina (Fiamme Gialle).
In ambito maschile nuovamente spazio ad Andrea Cassinelli (Fiamme Gialle), Alessandro Loreggia (Fiamme Oro), Thomas Nadalini (Fiamme Oro), Lorenzo Previtali (Fiamme Oro), Pietro Sighel (Fiamme Gialle) e Luca Spechenhauser (C.S. Carabinieri).
Come accaduto la scorsa settimana, le qualificazioni saranno spalmante su due giorni (giovedì e venerdì). Le finali avranno invece luogo sabato e domenica.