LAGO DI TESERO (Trento) - Il rush finale è cominciato: mancano solo 100 giorni all'inizio delle Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026. La prima medaglia d’oro sarà assegnata al vincitore della discesa libera maschile sabato 7 febbraio, ma nello stesso giorno si assegneranno due medaglie anche in Trentino: nel pomeriggio a Lago di Tesero si conoscerà la campionessa olimpica dello skiathlon, la disciplina che riunisce in un’unica gara le due tecniche dello sci di fondo. In serata nello stadio del salto a Predazzo risuonerà l’inno nazionale della vincitrice del concorso individuale “Normal Hill”.
Foto di Michele Pavana.

“Mancano poco più di tre mesi alle Olimpiadi – afferma il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti -. Ormai il traguardo è davanti a noi e possiamo vedere e toccare con mano gli ingenti investimenti messi in campo dalla Provincia autonoma per arrivare pronti all’appuntamento del prossimo 6 febbraio. Gli impianti sportivi e le infrastrutture a loro servizio sono ormai quasi completati, i volontari ancora una volta costituiranno il valore aggiunto della manifestazione e non ci resta che attendere con trepidazione l’avvio delle gare. Ogni singolo appuntamento assicurerà un grande spettacolo e regalerà sia agli atleti sia ai tifosi un’esperienza indimenticabile e il ricordo di un Trentino bello, virtuoso e ancora una volta capace e puntuale sotto ogni aspetto”.
“Ancora poche settimane e il sogno olimpico sarà realtà – dichiara l’assessore all’urbanistica, energia, trasporti, sport e aree protette Mattia Gottardi -. Tutto il Trentino è pronto per ospitare le Olimpiadi e le seguenti Paralimpiadi. Offriremo a tutto il mondo uno spettacolo senza pari e, grazie agli investimenti tutta la comunità potrà godere a lungo dei benefici derivanti dai Giochi che hanno già contribuito a ottenere l’organizzazione delle Olimpiadi invernali Giovanili nel 2028 e il “Super Mondiale” di ciclismo nel 2021. Due eventi prestigiosi che attireranno migliaia di atleti e appassionati e promuoveranno ulteriormente la pratica sportiva nella provincia più sportiva d’Italia”.
Alla riuscita della manifestazione non mancherà il prezioso apporto della Protezione Civile: “Tutto il sistema della Protezione Civile è stato attivato – afferma il Dirigente generale del Dipartimento Protezione civile, foreste e fauna Stefano Fait – e prosegue il monitoraggio e il lavoro costante del coordinamento per portare a termine le opere e gli interventi di nostra competenza. Inoltre, sei volontari sono stati inseriti tra i tedofori che avranno l’onore di portare la torcia olimpica lungo il suo tragitto nella nostra provincia”. L’organizzazione generale è curata dalla Nordic Ski: “Le date si stanno avvicinando molto velocemente, le opere accessorie stanno per essere terminate e sono state consegnate le aree all’interno degli stadi. Stiamo sistemando tutti i dettagli e coinvolgendo le ultime persone necessarie per gli aspetti della parte sportiva e organizzativa.
Siamo convinti che la Val di Fiemme e tutto il Trentino faranno una splendida figura davanti a tutto il pianeta” spiega il coordinatore Pietro De Godenz.
Procede a pieno ritmo anche il lavoro del Coordinamento olimpico provinciale: “Complice l’avvio nei giorni scorsi della Coppa del Mondo di sci alpino - afferma il responsabile Tito Giovannini - in Trentino e in Europa si sta iniziando ad avere maggior consapevolezza delle Olimpiadi e si inizia a parlare dei Giochi dal punto di vista delle competizioni e degli atleti che saranno protagonisti in Val di Fiemme. Ogni cosa sta andando al suo posto, siamo a buon punto sia dal punto di vista delle strutture e degli impianti sportivi ormai quasi pronti, sia dal punto di vista dei volontari, quasi tutti selezionati”.
“Siamo al fotofinish dopo anni di preparazione – ammette il già dirigente generale Sergio Bettotti -. Osservando le infrastrutture si possono notare con facilità i risultati di quanto fatto e attualmente si stanno affinando gli ultimi dettagli e man mano che si avvicinerà l’apertura dei Giochi salirà sempre più l'adrenalina. Conclusa o quasi la parte relativa ai cantieri l'organizzazione, invece, entra ora nel vivo e in questi ultimi 100 giorni si dovrà tradurre in azioni e attività quanto programmato e pianificato nei mesi scorsi”.
I presidenti dei comitati provinciali di Coni e Cip puntano decisi sulle ricadute dei Giochi: “Con i progetti a loro dedicati, in questi anni il Coni ha raggiunto più di 10 mila ragazzi – afferma Paola Mora - che hanno dimostrato interesse e passione sportiva. Credo che i Giochi siano un'esperienza importante per tutto il Trentino e mi auguro lascino una maggiore consapevolezza del nostro territorio, entusiasmo e passione, importanti competenze e una visione per il futuro non solo di carattere sportivo”. Così Massimo Bernardoni: “Come noto, 14 giorni dopo la fine delle Olimpiadi la Val di Fiemme ospiterà l’evento paralimpico. Sci di fondo e para biathlon le gare in programma nel rinnovato stadio di Tesero per uno spettacolo che sono certo appassionerà i molti spettatori e telespettatori che apprezzeranno l’alto contenuto tecnico sportivo che le gare paralimpiche hanno ormai raggiunto. Ma le aspettative vanno ben oltre i 9 giorni di gare perché l’obiettivo è quello di lasciare un’eredità che possa sensibilizzare la popolazione con disabilità rispetto all’utilità e l’opportunità di praticare sport o attività motoria. Il palcoscenico trentino e questa fantastica manifestazione saranno il mix perfetto per favorire tutto questo”.
Infine Paolo Bouquet e Cristian Sala, referenti nel comitato provinciale rispettivamente dell’Università e delle categorie economiche: “A 100 giorni dall’apertura delle Olimpiadi e Paralimpiadi – fa sapere Bouquet - si stanno concretizzando i diversi progetti che sono stati avviati sul territorio non solo per la gestione dell’evento, ma anche per le ricadute di medio e lungo termine. L’Università di Trento ha dato il proprio contributo attraverso la partecipazione al Comitato Olimpico Provinciale, proponendo idee e progetti di formazione, di ricerca e di trasferimento tecnologico che auspicabilmente resteranno patrimonio del Trentino dopo i Giochi di Milano Cortina 2026. E proprio a 100 giorni dall’inizio dei Giochi, ha inizio a Trento della IV edizione della conferenza internazionale su sport, ricerca e tecnologia che fin dal 2022 il nostro ateneo ha inaugurato, in collaborazione con il Politecnico di Milano, per stimolare in Trentino una cultura della ricerca legata allo sport, con il relativo impatto economico, sociale e scientifico. Ci auguriamo inoltre che la partecipazione dei nostri studenti, sia come volontari, sia come spettatori, sia un altro segno tangibile dell’interesse che l’università ha verso questo importantissimo evento. Con l’augurio che alla fine vinca innanzitutto lo sport”.