MADONNA DI CAMPIGLIO (Trento) - Settantadue edizioni sempre con le punte in giù, eppure guardando verso l’alto. La grande storia della
3Tre, la classica dello sci alpino di casa a
Madonna di Campiglio, prosegue e si lancia verso il futuro, con lo stesso piglio con cui i campioni dello slalom affrontano il muro finale del
Canalone Miramonti, accompagnati dal boato del grande pubblico dello sci.
Foto @Hashtag - Marketing e Comunicazione.

I vertici della
FIS, la
Federazione Internazionale dello Sci, sono arrivati a Madonna di Campiglio per il tradizionale sopralluogo estivo a qualche mese dal ritorno della 3Tre sul pendio del Canalone Miramonti: la
72.esima edizione si svolgerà
mercoledì 7 gennaio 2026, come sempre in notturna, con le due manche in programma alle
17:45 e alle
20:45.
Un’occasione per ritrovarsi, per fare il punto dell’edizione trascorsa – quella conquistata l’8 gennaio scorso dal bulgaro
Albert Popov – ma soprattutto per guardare a quella che verrà.
“La 3Tre è la Mecca dello slalom,” ha confermato Markus Waldner,
“una gara che negli anni ha saputo confermarsi su livelli tecnici e organizzativi d’eccellenza, premiata ogni anno da una grande cornice di pubblico e da un’atmosfera unica. Edizione dopo edizione, Madonna di Campiglio conferma la grande qualità delle sue figure in pista, e continua a crescere anche fuori pista, sia nei giorni dell’evento che in un percorso di marketing e comunicazione in avvicinamento ambizioso e dal respiro internazionale. Anche per questo, nel progetto del calendario fino alla stagione 2030/2031 che presenteremo al meeting di Zurigo la 3Tre rimane una certezza.”
Accompagnato da
Janez Hladnik (Race Director della Coppa del Mondo per le discipline tecniche), da
Massimo Rinaldi in rappresentanza della
FISI (Federazione Italiana Sport Invernali) e da una delegazione del
Comitato 3Tre, guidata dal Presidente
Lorenzo Conci, Waldner ha poi lanciato un auspicio condiviso dai tanti appassionati italiani, che ormai da 20 anni attendono il successore di
Giorgio Rocca sul primo gradino del podio di Campiglio.