GARGNANO (Brescia) - Il Garda, dal 6 al 7 settembre, torna palcoscenico della grande vela con la
75^ CentoMiglia Internazionale: dal
trimarano Poison al debutto del
Cape 31, fino al ritorno di
Roberto Benamati con la Star. Attesi i vertici della Federazione Italiana Vela e un fitto programma di eventi a terra
Cinque al momento le nazioni, in rappresentanza di
Germania, Svizzera, Austria,
Gran Bretagna, Danimarca, oltre naturalmente ad Italia

Dal Circolo Vela Gargnano
(nelle foto), a pochi giorni dalla CentoMiglia Internazionale del Garda (6-7 settembre) e con le iscrizioni ormai in chiusura (1 settembre), emergono conferme di valore assoluto che impreziosiscono la flotta, nonchè la partecipazione istituzionale della 75ª edizione. Confermata infatti la presenza all’alzabandiera di
venerdì 5 settembre, anche il Presidente e il Vice-Presidente della Federazione Italiana Vela
Francesco Ettorre e
Giuseppe D’Amico, oltre al consigliere federale
Domenico Foschini e il presidente XIV Zona FIV
Gianpaolo Montagni.
Sebbene ci sia grande attesa per le imbarcazioni che potrebbero aggiungersi in questa ultima settimana, come i veloci multiscafi e altre barche pronte a rubare la scena (è dell'ultim’ora la partecipazione del
trimarano Poison), sono state svelate dagli organizzatori del Circolo Vela Gargnano alcune iscrizioni importanti, per tipologia di barca, oltre che per armatori e timonieri. Tra le novità assolute il Cape 31 il monotipo di punta disegnato da
Mark Mills protagonista in regate internazionali come
Les Voiles de Saint-Tropez, con prestazioni da podio sia nel circuito IRC che in regate One-Design.

Ci sarà spazio anche per la rivoluzionaria barca da lago con foils, ispirata al
Quant30 QFX: tre modalità di navigazione - dislocamento, semifoiling e foiling completo - per eccellere anche in venti leggeri. Roberto Benamati, vincitore di 11 edizioni, si presenta con la sua amata Star stazzata per l’occasione secondo i criteri ORC: eleganza, tecnica e spirito agonistico, in una sfida tutta gardesana.
Un altro nome conosciuto del Garda, Nicola Celon, sarà a bordo della imbarcazione semiclassica tedesca 45er nationaler 6Q (GER 244) di Peter König, tra le prime barche iscritte quest’anno e vincitrice della Coppa Europa di classe 2025. Iscritto anche l’altro 45er Gitta di Anna Houdek (GER 245). La Fraglia Vela Malcesine schiera un equipaggio di giovani promesse sul Proteus 90: un progetto formativo che unisce tradizione e futuro. Iscritto un Open 750 austriaco, gemello del Kool Running già vincitore assoluto, che torna sul lago con l’ambizione di replicare l’impresa, se troverà le condizioni adatte. Unchained Lady, il Wilke 26 armato da Mr Palm, lo stesso della leggendaria Wilde Lady, è pronto a rimettersi in gioco dopo gli storici successi passati. Non mancano sfide ad alta intensità con due Psaros 33 svizzeri, tra le barche più veloci e potenti sul lago, pronti a contendere la scena a Verhuska, il vecchio Rivetto ottimizzato, già 4° all’Italiano ORC Minialtura di Domaso.
A celebrare questa 75^ edizione anche Gianfranco Oradini, altro personaggio storico della vela gardesana, a bordo dell’Asso 99 dell'armatore Leopoldo di Baviera. Infine le classi monotipo come Dolphin 81, Protagonist 750 e Ufo 22, sono pronte a costituire una flotta di classe e sapranno dimostrare di essere competitive anche per la classifica generale ORC.
"Vecchie e nuove barche saranno messe sullo stesso piano grazie al sistema ORC", ha dichiarato Francesco Capuccini, presidente del Circolo Vela Gargnano. "Negli anni si è sempre cercato di adattare la formula CentoMiglia alle situazioni, alle evoluzioni del periodo storico-velico che si erano create. E così è anche per questa edizione, che risponde al momento della vela d’oggi, in cui - ad esempio - sta avendo molto successo anche il double Handed, che abbiamo incluso non solo nella CentoMiglia, ma anche nel Trofeo abbinato alla Transbenaco x2, disputata il weekend scorso. I giovani spesso non conoscono le origini e i continui cambiamenti fatti in 75 anni per tenerla aggiornata e testimone del tempo che la vedeva accadere”
Con uno schieramento così variegato e aperto a tutte le tipologie di equipaggi la 75^ CentoMiglia Internazionale del Garda si conferma un palcoscenico tecnico, spettacolare e in continua evoluzione. Ogni nuova iscrizione può riscrivere la trama di una regata che da 75 anni unisce tradizione e futuro. Chi salirà sul podio? Chi lascerà il segno? C'è ancora tempo per esserci e riscrivere un altro pezzo di storia per la regata italiana più longeva.