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Tour de Ski in Val di Fiemme per il gran finale: il programma

Il 3 gennaio la sprint a Lago di Tesero, domenica 4 occhi puntati sulla Final Climb

TESERO (Trento) - Quello con il Tour de Ski è un appuntamento immancabile per la Val di Fiemme, un legame profondo nato in concomitanza con la nascita del circuito interno alla Coppa del Mondo nel 2006. Tra una settimana la vallata trentina ospiterà la sua tradizionale conclusione, con oltre 200 dei migliori fondisti al mondo pronti, il 3 e 4 gennaio, a dare spettacolo per aggiudicarsi un evento imperdibile che celebra i 20 anni di storia e che si conferma il più prestigioso e seguito del settore.

In una stagione invernale così atipica, vista la presenza eccezionale dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026, lo stato di forma degli atleti rimane un punto interrogativo che potrebbe mischiare le carte di un Tour de Ski che quest’anno si riconferma tutto italiano (tappa d’apertura a Dobbiaco). Tra coloro che però non possono essere esclusi dal novero dei favoriti c’è Johannes Høsflot Klæbo, stella luminosissima che a 29 anni vanta già 101 vittorie in Coppa del Mondo, e la sensazione è che il numero tenderà a crescere piuttosto in fretta. Dopo l’ufficialità delle convocazioni per il Tour de Ski, Klæbo, quattro volte vincitore, sarà la punta di diamante della squadra norvegese, che popola la parte alta delle classifiche, insieme ad altri 20 atleti tra i quali non sarà in gara, per scelta personale, Martin Løwstrøm Nyenget, vincitore a novembre della 10 Km inaugurale a Ruka, proprio davanti a Klæbo.

Sempre parlando di Paesi scandinavi, è importante anche la presenza svedese, che soprattutto al femminile propone ben 6 fondiste nella top 10 della classifica generale, e tra queste è confermata al via la classe 1997 Moa Ilar, tre volte a podio nelle prime tre tappe di Coppa del Mondo e attualmente seconda in classifica dietro alla fenomenale statunitense Jessie Diggins.

Per l’Italia in Val di Fiemme sono 19 i convocati dal responsabile tecnico Markus Cramer, pronto a spronare il gruppo azzurro dopo le belle prestazioni che i suoi ragazzi hanno dimostrato nelle prime uscite stagionali.
Sarà alla sua ultima edizione il classe 1990 delle Fiamme Oro Federico Pellegrino, neo eletto portabandiera alla Cerimonia d’Apertura dei Giochi Olimpici a Milano. Per il valdostano, le ultime due partecipazioni al Tour l’hanno visto classificarsi ai piedi del podio per un soffio, dunque concludere la sua avventura regalandosi un piazzamento tra i primi tre sarebbe la ciliegina sulla torta di una carriera straordinaria. Insieme a lui presente anche Elia Barp, autore di un gran secondo posto nella Team Sprint di Davos (SUI) proprio insieme a Pellegrino, ma anche Martino Carollo, Simone Daprà, Francesco De Fabiani, Giacomo Gabrielli, Davide Graz, Michael Hellweger, Simone Mocellini, Giovanni Ticcò e Paolo Ventura, mentre al femminile Federica Cassol, Anna Comarella, Iris De Martin Pinter, Martina Di Centa, Francesca Franchi, Caterina Ganz, Nadine Laurent e Nicole Monsorno. È dell’ultim’ora invece l’assenza a causa di un attacco febbrile della giovane Maria Gismondi, che ben si era comportata nelle prime gare.

Confermata anche la partecipazione degli atleti russi (AIN) Dariya Nepryaeva e Savelii Korostelev, che dopo aver esordito nella tappa svizzera di Davos torneranno a gareggiare sotto bandiera neutrale, così come le atlete bielorusse Hanna Karaliova e Hanna Machakhina.

Tra i suggestivi paesaggi delle Dolomiti, il parterre di atleti che punteranno a risultati di prestigio si conferma dunque di livello assoluto, con 30 Nazioni pronte a darsi battaglia per assicurarsi punti fondamentali per la Coppa del Mondo, ma anche un ricco montepremi. Ovviamente c’è attesa per i risultati delle prime gare del Tour de Ski in programma a Dobbiaco (BZ).

Il gran finale fiemmese si preannuncia un appuntamento da non perdere; sabato 3 gennaio si apre la prima giornata di gare con la sprint in tecnica classica presso lo Stadio del Fondo di Lago di Tesero, teatro della gara olimpica di febbraio, per poi puntare gli occhi sull’attesissima Mass Start di 10 km in tecnica libera in programma domenica 4 con start a Lago di Tesero e finale sul Cermis. La Final Climb in scena lungo la pista Olimpia III dell’Alpe Cermis rappresenta, come ogni edizione, l’apice dello spettacolo sia televisivo che a bordo pista, dove per l’occasione il comitato Nordic Ski Val di Fiemme propone agli spettatori di sostare nelle tre “poste” allestite dalle associazioni locali (Hockey Fiemme, Krampus Fiemme, Dolomitica) per assaggiare e sorseggiare i prodotti tipici della Val di Fiemme e del Trentino durante le emozioni che solo la Final Climb sa offrire.
Ultimo aggiornamento: 28/12/2025 00:20:44

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