TRENTO - Sotto due set ad uno e 21-24 nel quarto set, l’Itas Trentino trova le energie per allungare la sfida fino al tie break, inchinandosi dopo quasi due ore e mezza di gioco alla Narconon Volley Melendugno. Rimane un pizzico di rammarico in casa trentina per non aver saputo portare a termine la rimonta: nonostante una situazione di emergenza per le assenze di Pamio e Laporta, le gialloblù hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo, trovando le risorse finisce e tecniche per rientrare in partita e andare ad un soffio dalla vittoria in un tie break approcciato al meglio da Trento ma deciso dal lunghissimo turno al servizio della neo entrata Sturniolo. Da rimarcare in casa trentina i 30 punti firmati da Lazda e i 6 muri di Cosi, mentre tra le leccesi spiccano le prove dell’ex Bassi (22 punti con 5 muri e 4 ace) e di Babatunde, premiata come mvp grazie ai suoi 16 punti con ben 7 muri.
Beltrami, orfano delle infortunate Pamio e Laporta, si affida nuovamente a Monza al palleggio, Lazda opposto, Giuliani e Andrich laterali, Marconato e Cosi al centro e Ristori Tomberli libero. Simone Giunta, tecnico di Melendugno, risponde con Avenia in regia, Bassi opposto, Joly e Bulaich Simian in posto 4, Batatunde e Riparbelli al centro e Morandini libero
(foto credit Alessio Marchi).
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e ex di turno Joly e Bassi firmano il primo strappo delle salentine (3-7) con Beltrami costretto a ricorrere immediatamente al time out. L’Itas entra in partita, cresce a muro e in un batter d’occhio ritorna in parità, grazie agli spunti di Lazda e Giuliani sul lungo turno al servizio di Marconato (10-10). Il set rimane sul filo dell’equilibrio fino al 22-22, quando l’ace di Bassi regala il +2 a Melendugno (22-24), che alla seconda occasione si prende il set con il preciso attacco di Joly (23-25).
Trento riemerge subito dallo svantaggio iniziale (da 0-3 a 6-6) e prova ad allungare con il muro di Marconato e la pipe di Andrich (12-10). Melendugno non ci sta e con Babatunde rimette il naso avanti (13-15) ma due perentori stampi di Cosi rianimano il sestetto di casa (18-15). Il finale è in discesa per l’Itas Trento che con due lampi al centro di Marconato e un attacco di Lazda ristabilisce la parità dei set (25-20).
Altra partenza ad handicap di Trento, subito sotto nel punteggio con Beltrami costretto a fermare il gioco dopo i muri di Riparbelli (2-6) e Babatunde (4-9). La reazione trentina non c’è, un altro ottimo turno al servizio di Bassi incrementa il divario (5-12) con Beltrami che si gioca le carte Colombo e Guerra per provare ad invertire la rotta. Trento giunge fino al -4 (16-20) ma Melendugno torna a spingere sull’acceleratore e con Bulaich e Bassi si prende la frazione (18-25).
Beltrami conferma Colombo, ma l’approccio migliore anche in questo caso lo ha la Narconon (2-6).
Bulaich tiene avanti le pugliesi fino all’8-12, quando un ace di Cosi e una magia di Monza valgono la nuova parità (12-12). L’ace di Bassi, con l’aiuto del nastro, spinge Melendugno sul +3 (15-18), Trento reagisce e con due muri di Cosi e Colombo mette la freccia (20-19). Il finale è però di marca ospite con Bulaich e Bassi che regalano tre match point a Melendugno (21-24). L’Itas Trentino (con Andrich nuovamente in campo) ha un ulteriore sussulto e annulla tre match point consecutivi aggrappandosi a Lazda (24-24), che trova anche l’ace del sorpasso (25-24). In una girandola di emozioni e colpi di scena il set non poteva che chiuderlo Ristori Tomberli, il libero, con un intelligente palleggio che sorprende la difesa ospite (30-28).
Il tie break si apre nel segno di Marconato e Lazda (5-1), ma due ace della neo entrata Sturniolo cambiano nuovamente l’inerzia della gara (5-6). L’Itas non riesce a togliere dal servizio la numero cinque ospite fino al 5-10 incassando un parziale di 9-0 con Babatunde attentissima a muro. Gli ingressi di Guerra e Colombo scuotono Trento (7-10), che arriva fino al -2 con l’ace di Marconato. Un’ottima Bulaich, però, trova i due attacchi decisivi per spegnere i sogni trentini (11-14), con la neo entrata Colombino che trova l’ace dell’11-15.
«Il break subito nel tie break ha rovinato tutti gli sforzi fatti in precedenza, bravi loro che hanno cambiato qualcosa trovando il ritmo e le soluzioni per metterci in difficoltà - spiega a fine gara Alessandro Beltrami, allenatore dell’Itas Trentino - . In questo momento siamo un po’ un cantiere aperto, soprattutto in ricezione, ma complessivamente lo considero un ottimo punto, che ci serviva davvero tanto per diversi motivi. Sprechiamo ancora tanto e in questo momento in cui abbiamo un equilibrio precario non appena concediamo troppo iniziamo a fare fatica».
L’Itas Trentino tornerà in campo domenica 23 novembre per affrontare in trasferta la SMI Roma Volley nel match valido per la nona giornata d’andata di Regular Season.
Il tabellino
Itas Trentino - Narconon Volley Melendugno 2-3 (23-25, 25-20, 18-25, 30-28, 11-15)
ITAS TRENTINO: Monza 3, Lazda 30, Andric 8, Giuliani 15, Marconato 12, Cosi 10, Ristori Tomberli (L) 1; Colombo 5, Guerra 0, Zeni 0. N.e. Iob, Pamio, Laporta (L). All. Alessandro Beltrami.
NARCONON VOLLEY MELENDUGNO: Avenia 3, Bassi 22, Joly 17, Bulaich Simian 17, Riparbelli 5, Babatunde 16, Morandini (L); Perfetto 0, Colombino 3, Sturniolo 2, Maruotti 0. N.e. Gianfico, Roserba (L). All. Simone Giunta.
ARBITRI: Russo di Savona e Testa di Padova.
DURATA SET: 26’, 26’, 25’, 39’, 17’ (totale: 2h26’).
NOTE: Itas Trentino: 15 muri, 3 ace, 8 errori in battuta, 19 errori in azione, 31% in attacco, 45% (24%) in ricezione. Melendugno: 13 muri, 8 ace, 13 errori in battuta, 11 errori in azione, 32% in attacco, 63% (40%) in ricezione. Spettatori: 547. Mvp: Babatunde.