CORTINA D'AMPEZZO (Belluno) – Cortina d’Ampezzo ha ospitato il Campionato del mondo estivo di bob e skeleton. L’evento, per la prima volta nella Conca e valevole anche per l’assegnazione dei titoli italiani, è andato in scena al centro sportivo di Fiames, sulla rinnovata struttura del pistino di spinta intitolato a Renzo Alverà.
La manifestazione, proposta da Fondazione Cortina, la realtà organizzatrice dei grandi eventi sportivi ampezzani, e Bob Club Cortina, storico sodalizio che ha fatto crescere generazioni di atleti e proposto diverse manifestazioni di carattere internazionale, ha visto confrontarsi dodici nazioni: oltre all’Italia, protagoniste sono state Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Spagna, Francia, Germania, Liechtenstein, Polonia, Romania, Svizzera, Slovacchia.
Per quanto riguarda il bob, nel due maschile l’Italia ha conquistato il titolo con Mattia Variola che, schierato al fianco di Mario Lambrughi, al termine delle due manche ha preceduto di 9 centesimi un altro equipaggio azzurro, quello composto da Patrick Baumgartner e Robert Mircea, che hanno condiviso il secondo posto con l’equipaggio austriaco guidato da Jakob Mandlbauer. Nel bob a due femminile, vittoria dell’austriaca Kathrin Beierl, supportata da Simone Christania Williams. Beierl si è ripetuta nel monob, disciplina nella quale ha preceduto le due elvetiche Melanie Hasler e Inola Blatty.

Nel bob a quattro maschile, doppietta azzurra: i nuovi campioni iridati sono Patrick Baumgartner, con Eric Fantazzini, Robert Micea e Lorenzo Bilotti. Argento, con 16 centesimi di distacco, per Alex Verginer, insieme a José Delmas Obou, Massimiliano Di Stasio e Riccardo Ragazzi.
Nello skeleton, al femminile il podio è tutto azzurro: titolo ad Alessia Gatti che ha preceduto Valentina Margaglio (staccata di 15 centesimi) e Alessandra Fumagalli (37 i centesimi di ritardo).
Svizzera davanti a tutti nello skeleton maschile, con l’oro andato a Livio Summermatter.
Argento ad Andrea Monti (un ritardo di 22 centesimi per l’azzurro) e al rumeno Liviu Theodor Buligescu (staccato di 24 centesimi).
I nuovi campioni italiani sono nel monobob Noemi Cavalleri, nel bob a due Mattia Variola (con Mario Lambrughi) e Simona De Silvestro (con Martina Favaretto), nel bob a quattro Patrick Baumgartner (con Eric Fantazzini, Robert Micea e Lorenzo Bilotti).
I titoli tricolori dello skeleton sono andati ad Alessia Gatti e Andrea Monti.
«Dopo aver ospitato diverse edizioni dei campionati italiani, siamo orgogliosi di aver ospitato per la prima volta in Ampezzo, insieme a Fondazione Cortina, la rassegna iridata» sottolinea Gianfranco Rezzadore, presidente del Bob Club Cortina. «Il pistino di spinta “Renzo Alverà” è stato completamente rinnovato e si è presentato in condizioni ideali per le gare. Siamo soddisfatti di questa rassegna iridata e tricolore: il livello tecnico è stato alto e le gare combattute. Mi piace sottolineare come queste giornate siano state anche l’occasione per avvicinare i più giovani al bob: abbiamo infatti fatto provare il nostro sport a una ventina di ragazzi, provenienti da un po’ tutto il Veneto, ragazzi che si sono dimostrati entusiasti. Il nostro impegno, infatti, non è solamente per i prossimi mesi ma guarda anche agli anni a venire, ad esempio al 2028, quando a Cortina si svolgeranno i Giochi Olimpici giovanili».
Oltre che ospitare il Campionato del mondo estivo di bob e skeleton, Cortina d’Ampezzo ha ospitato, nelle giornate dell’11 e 12 settembre, il congresso dell’IBSF, la Federazione Internazionale del Bob e dello Skeleton.
«Qui nel 1981 ho fatto il corso piloti sulla vecchia pista intitolata a Eugenio Monti, tornare oggi come Presidente della Federazione Internazionale è un’emozione incredibile» sottolinea Ivo Ferriani, presidente di IBSF. «Come IBSF abbiamo sempre creduto nella pista di Cortina, una struttura che da problema è divenuta un modello. Come federazione siamo qui oggi, alla vigilia delle Olimpiadi, ma saremo qui anche dopo: in quest’opera crediamo fortemente e c’è già un lavoro intenso per garantire un’attività continuativa nel tempo dopo i Giochi di Milano Cortina 2026».
«Siamo orgogliosi e onorati di supportare l’IBSF nell’allestimento del congresso 2025 e dei Campionati del mondo estivi» afferma Stefano Longo, presidente di Fondazione Cortina. «Cortina d’Ampezzo è una delle capitali mondiali del bob e dello skeleton: qui è stata scritta la storia di questi sport, qui ci sono tradizione, competenza e capacità per organizzare grandi eventi e per far crescere atleti e campioni. Fondazione Cortina, come già ad esempio per lo sci alpino, lo snowboard e lo sci alpinismo, vuole porsi come interlocutore stabile, credibile e organizzato per le federazioni nazionali e internazionali per i prossimi anni».