MOENA (Trento) - La Val di Fassa Running 3.0 è ripartita da Moena con ben 250 iscritti e con tanti volti nuovi rispetto al passato, che si sono subito messi in evidenza. A vincere il prologo di 9,6 km e 350 metri di dislivello positivo, con transito prima a Someda e successivamente sull’altro versante del fiurme Avisio fino a Malga Roncac per poi ridiscendere a valle in zona partenza Marcialonga e giungere al traguardo in centro a Moena, sono stati il maratoneta keniano Benjmanin Serem e l’azzurra di corsa in montagna Luna Giovanetti.
Foto di Mattia Rizzi.
Nomi inediti, alcuni iscritti dell’ultima ora, che hanno dato lustro alla manifestazione, da quest’anno curata direttamente dalla società Val di Fassa Grandi Eventi. Su tutti proprio il maratoneta africano, non nuovo a sfide in montagna, che ha dato vita ad un avvincente testa a testa con il bellunese di Sedico Italo Cassol. I due si sono subito staccati nella prima salita con l’alfiere de La Recastello Group ad allungare nelle due verticalità e a vedersi recuperato nei tratti pianeggianti e in discesa dall’esperto Serem. Giunti a valle, nel finale lungo la pista ciclabile il keniano, grazie ad una falcata più ritmata, è riuscito a guadagnare un leggero vantaggio sino al traguardo, dove ha concluso con il tempo di 35’29”. Con soli 5 secondi di ritardo è poi giunto Cassol che non ha mai mollato e annuncia battaglia in vista delle prossime frazioni, tappone dolomitico di chiusura e di sola ascesa al Buffaure compreso.
Il vincitore dell’ultima edizione della Val di Fassa Running, bergamasco di Villa d’Ogna, Antonino Lollo in questa occasione si è dovuto accontentare del terzo gradino del podio, accusando 2 minuti e 11 secondi di ritardo, soffrendo le due salite, e chiudendo con un gap già particolarmente significativo. Quindi quarto a 3’05” si è piazzato Riccardo Sterni, quinto a 3’25” il fassano Simone Manfroi.
Seguono in classifica il marocchino Ismail El Haissoufi, Claudio Galassi e il trentino di Sopramonte Matteo Vecchietti, secondo nella generale 2023 e non al massimo della condizione in questo momento.
Avvincente anche la sfida femminile con la giovane trentina di Fornace dell’Atletica Valchiese Luna Giovanetti, subito in testa dal primo all’ultimo metro di gara e capace di chiudere la sua prova con il tempo di 42’50”, ovvero la quindicesima posizione assoluta, ma la torinese Sarah Aimee L’Epee, una delle tante affezionate alla Val di Fassa Running è apparsa in buona forma, concludendo con un divario di soli 42 secondi dalla trionfatrice di giornata. Il terzo gradino del podio femminile è invece stato appannaggio di Giulia Delgado dell’Atletica San Biagio, a 3’39”. Seguono in graduatoria la vincitrice del 2023 Pamela Gabrielli e la dominatrice di ben sei edizioni Ana Nanu.
Nella classifica di categoria Luna Giovanetti e Italo Cassol sono stati i più veloci nella 18-35, Sarah Haimee L’Epee e Benjamin Serem nella 36-50, Ana Nanu e Massimo Leonardi nella 51-70, Domenica Guastamacchia e Antonio Girolometti nella 71-100.
Domani è previsto il secondo atto con partenza e arrivo a Canazei (1435 metri di quota), nei pressi del parco giochi, con uno sviluppo di 11,08 km e 408 metri di dislivello positivo, con la prima parte che si inerpica verso le piste del Ciampac, fino a raggiungere quota 1717 metri e poi passare a ridosso della Baita Locia Contrin. I concorrenti poi scenderanno ad Alba, transiteranno per Penia e scenderanno verso il traguardo sull’altro versante rispetto al fiume Avisio, con l’ultimo tratto su pista ciclabile. Lo start alle ore 9,15.
INTERVISTE
Benjamin Serem (primo classificato): «Sono contento della mia prova. Non è una tipologia di gara che affronto abitualmente, ma ho deciso di partecipare anche per trovare il ritmo giusto dopo un inverno difficile. La prima tappa è andata bene, spero di essere protagonista anche nelle altre frazioni».
Italo Cassol (secondo classificato): «Ho deciso all’ultimo di iscrivermi per cimentarmi con una gara nuova come la Val di Fassa Running. Ne avevo sentito parlare tante volte, ma non l’avevo mai provata. Sono in po’ in ritardo di condizione rispetto alle altre stagioni, ma sono soddisfatto di come ho corso, soprattutto nei tratti in salita. Benjamin è davvero forte, io cercherò di dare il massimo come sempre, cercando di sfruttare le mie caratteristiche di scalatore».
Luna Giovanetti (prima classificata): «Correre in Val di Fassa è davvero bellissimo per l’ambiente e le Dolomiti. Certo che oggi non c’è stato tanto tempo per ammirare il contesto, subito una salita impegnativa e anche la seconda verticalità non era da sottovalutare. Tutto concentrato in poco più di mezzora. Sono felice e cercherò di gestirmi meglio che posso nelle prossime tappe».