CAMPITELLO DI FASSA (Trento) - Era la stella più attesa della
prima tappa di
Coppa Europa di
arrampicata sportiva della disciplina
Lead andata in scena in Val di Fassa e la
ventiquattrenne trentina Laura Rogora delle Fiamme Oro non ha tradito le attese. Ha vinto con autorevolezza la finalissima sulla via preparata con dovizia dai tecnici della Federazione nella struttura internazionale dell’Adel Climbing Wall di Campitello, ma soprattutto è stata l’unica climber ad aver fatto registrare il top in tutte le sue prestazioni nel fine settimana (
foto credit PegasoMedia)
"Solitamente – ha spiegato a fine gara
Laura Rogora –
non partecipo a prove di Coppa Europa, concentrandomi sulla Coppa del Mondo, ma l’avere l’opportunità di gareggiare nel mio Trentino e nella vicina Val di Fassa, in un centro fra l’altro ottimamente attrezzato e in un’atmosfera dolomitica che è sempre un valore aggiunto mi ha fatto propendere per essere presente. È stata una straordinaria gara, che ho interpretato al meglio e che mi consente di affinare la condizioni e tenere alto il ritmo in vista della tappa del massimo circuito del prossimo fine settimana ad Innsbruck».
Per i colori azzurri è poi arrivato un altro splendido podio per merito del diciassettenne mantovano
Riccardo Vicentini, portacolori della
Lupi Climbing Team, sesto in semifinale, ma capace di superarsi nel tardo pomeriggio sulla via dell’atto conclusivo dopo una prestazione veloce e attenta, purtroppo conclusa ad un passo dal top. Traguardo che ha invece raggiunto il
talento inglese Rhys Conlon, autore di una finale di altissimo livello chiusa con un top che ha fatto entusiasmare il numeroso pubblico presente a Campitello di Fassa.
L’argento è poi andato al collo del francese Pierre Marzullo, migliore di tutti nella semifinale, ma tradito da una presa sbagliata ad un passo dal grande risultato.
Tornando alla finale femminile Laura Rogora non è stata l’unica a centrare il top, visto che poco prima ci era riuscita anche la britannica Zoe Peetermans, che ha raggiunto a sua volta il top, ma con piazzamento inferiore in semifinale, e quindi argento di giornata. Terzo posto poi per la francese Julia Chanourdie, mentre l’esperta piemontese Claudia Ghisolfi ha chiuso la finale al sesto posto.
Nella semifinale Laura Rogora ha confermato la sua classe e la capacità di realizzare movimenti e prese con estrema naturalezza, superando tutte le difficoltà. L’unica a fare bottino pieno e a guadagnarsi la ledership nella finalissima, per la quale si era guadagnata il pass anche l’esperta torinese Claudia Ghisolfi con un sesto posto, arrivando al movimento 43+, come altre 5 atlete dal 2° al 7° posto. Anche Riccardo Vicentini si era piazzato in 6° posizione (con il movimento 40+).
Va dunque in archivio con un successo organizzativo l’evento internazionale tornato in Val di Fassa ed organizzato dalla Fasi, in collaborazione con l’Asd Val di Fassa Climbing con 115 concorrenti in gara in rappresentanza di 25 nazioni. Prossimo appuntamento con la Coppa Europa Lead il 4 e 5 luglio a Ostermundigen, con il secondo atto.
Al settimo cielo la responsabile organizzativa Alison Prinoth dell’Asd Val di Fassa Climbing: "Ora ci gustiamo giornate di meritato riposo, entusiasti e soddisfatti per i tanti complimenti che abbiamo ricevuto. Un grazie di cuore va allo staff e alla trentina di volontari che ne fanno parte, sognando in primis di far crescere il movimento giovanile dell’arrampicata sportiva in Val di Fassa e Fiemme, quindi di tornare in calendario con un altro evento internazionale, magari di livello ancora superiore".