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Orienteering, a Mirano i nuovi campioni sono gli atleti del PWT

MIRANO (Venezia) - Erano i grandi favoriti e hanno vinto. Gli atleti del Park World Tour Italia si sono laureati Campioni Italiani Sprint Relay, la staffetta che vede in gara nella stessa formazione uomini e donne: una specialità che premia la completezza della squadra. Come anticipato, a svettare sono stati i trentini del PWT, con una formazione composta da Caterina Dallera, Fabio Amadesi, Marco Anselmo Di Stefano e Jessica Lucchetta.

La squadra del team manager Gabriele Viale è stata straripante, piazzando ben due team sul podio. Al secondo posto la Polisportiva Masi di Casalecchio di Reno con Alice Selem, Giacomo Zagonel, Francesco Mariani e Caterina De Nardis. Gran finale con Lucchetta che ha tagliato il traguardo davanti a De Nardis e a Guenda Zaffanella, terza.

La gara si è svolta nello splendido centro storico di Mirano, dove i concorrenti si sono sfidati in velocità. In gara anche oggi Tove Alexandersson, la fortissima svedese accreditata di 19 titoli mondiali, che ovviamente non lottava per il tricolore con il tuo team.

Subito dopo la gara è stato il momento delle celebrazioni per quelli che rappresentano gli ultimi titoli italiani assegnati in questa stagione per la Corsa Orientamento.

LA GARA: Parte subito forte Tove Alexandersson con Dallera in scia. Bene anche il Tarzo con Maddalena De Biasi e Annarita Scalzotto. In seconda frazione cambia in testa Fabio Amadesi, che incrementa il margine su Lorenzo De Biasi e Francesco Mariani, in forte rimonta. Ottima la prova di Marco Di Stefano, che cambia con 40 secondi di vantaggio su Giacomo Zagonel, con una Masi in rimonta. A seguire Riccardo Granzotto. Il finale è tutto da vivere con De Nardis che guadagna continuamente su Lucchetta che però resiste per una manciata di secondi e regala il titolo al Park World Tour.

GIOVANI: Nella categoria 20 vince l’Orienteering Gaja, dimostrando come il movimento friulano stia continuando a crescere. Dietro di loro, la Pol. Besanese batte allo sprint la Trent-O. Scendendo di categoria, successo per l’US Primiero, che precede Pol. Besanese e Trent-O.

PWT: Massima la soddisfazione di Gabriele Viale: «Abbiamo fatto modifiche alla formazione fino all’ultimo, basandoci sui risultati di ieri. Volevamo gli atleti più in forma al via e il risultato per noi è strepitoso».

La prima a prendere la parola tra gli atleti è Caterina Dallera:
«Per noi è andata molto bene. Il mio obiettivo era restare nella scia di Tove Alexandersson, che è una vera fuoriclasse.
Sapevo che sarebbe stato molto difficile, ma mi posso dire soddisfatta».

Fabio Amadesi, secondo frazionista: «Dovevo gestire la gara. Ho commesso un piccolo errore a metà percorso, ma l’importante era dare un buon cambio ai compagni».

Marco Anselmo Di Stefano: «Una frazione solida. Devo ringraziare Caterina e Fabio che mi hanno messo in una posizione ideale. Per me si chiude un weekend da sogno, con il podio di ieri. Vogliamo fare una dedica a Mattia Debertolis, che doveva essere qui con noi».

Infine Jessica Lucchetta: «Non posso che confermare quanto detto dai miei compagni. Per quanto mi riguarda, una prova con qualche difficoltà a metà gara, ma siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo».

POL MASI: L’argento va a Casalecchio di Reno al termine di una prova combattuta, a partire da Alice Selem:
«Una prima frazione tosta, con tutti i concorrenti insieme, dove si doveva stare molto attenti».

Francesco Mariani: «Ero un po’ stanco da ieri, ma ho cercato di recuperare più posizioni possibili». Giacomo Zagonel: «Per me una gara veloce, con qualche errore tecnico». A chiudere Caterina De Nardis:
«Mi sono mancate le ultime battute, forse 5-10 metri. Una rimonta tosta, ma che ci lascia uno stimolo in più per l’anno prossimo».

SINDACO: Alla cerimonia di premiazione è intervenuto il sindaco di Mirano, Tiziano Baggio:
«Abbiamo colto con entusiasmo la proposta della FISO e dell’Orienteering Galilei, perché vogliamo migliorare l’offerta sportiva. Quest’anno abbiamo già accolto la partenza del Giro d’Italia Women».

Sull’orienteering: «Uno sport green, poco impattante e con tanti partecipanti rispettosi. Mi è piaciuto vedere tanti bambini impegnati in questa attività simile alla caccia al tesoro. Da praticante di atletica, lo considero una grande opportunità».

ORGANIZZATORI
Ottimo il bilancio organizzativo dell’evento, che ha visto 1.500 atleti impegnati in due giorni di gare. Eccellenti i tracciati, che hanno messo in seria difficoltà i partecipanti in due cittadine splendide dal punto di vista architettonico e paesaggistico.

Federica Anedda, alla guida dell’Orienteering Galilei, ha dichiarato: «Grazie al supporto dei nostri tesserati e dei volontari siamo riusciti a dare vita a un weekend intenso e ricco di emozioni. Per una piccola società come la nostra è comunque un grande traguardo». Sul futuro: «Per il momento non abbiamo pianificato altri eventi e ci godiamo questo risultato».

L’evento gode della copertura di RAI Sport e nei prossimi giorni, a Trento, verrà effettuata la sonorizzazione della puntata da 30 minuti.

Apprezzati i tracciati di Luca Rosato, che – come ieri – ha saputo mettere alla prova gli atleti con percorsi tecnici e dinamici.
Ultimo aggiornamento: 20/10/2025 01:00:45
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