BRESCIA - Nemmeno il tempo di accomodarsi in tribuna che Alibegovic mostra a tutti la propria specialità scrivendo a referto due triple consecutive. Tuttavia la Germani non si lascia intimidire e, con razionalità e pazienza, si mantiene in linea di galleggiamento grazie alle iniziative di Ndour, prezioso anche a rimbalzo difensivo, e di capitan Della Valle. Hickey, rientrato a disposizione di coach Adriano Vertemati, e Da Ros, in uscita dalla panchina, però, danno nuova linfa e, così, Udine scava un piccolo solco a favore, guidando l’andamento della disputa sulle sette lunghezze allo scoccare della prima sirena.
I
l secondo quarto è inaugurato da un piccolo parziale biancoblu, per mano di Ndour e Mobio, che tentano di suonare la carica obbligando lo staff tecnico friulano a sospendere il tempo. Al ritorno sul parquet l’Old Wild West si scuote e prosegue ad incendiare il ferro avversario da oltre l’arco con le mani bollenti di Hickey ed Alibegovic. Brescia decide, allora, di aumentare il volume in difesa, costringendo Da Ros e Bendzius a costruire conclusioni scomode per poi volare in contropiede, dove Bilan, innescato da Ivanovic, mette a tabellino punti importanti riducendo lo strappo.
Ivanovic, a fil di sirena e su disegno perfetto di coach Matteo Cotelli in rimessa dal fondo, infila la tripla che permette agli ospiti di andare alla pausa lunga avanti di cinque punti.
La ripresa delle ostilità vede l’APU, come lecito aspettarsi, avere una reazione leonina, trascinati da un sontuoso Alibrgovic, capace di caricarsi i compagni sulle spalle soprattutto in chiave realizzativa e mettendo a ferro e fuoco la difesa bresciana, sia nel pitturato, che oltre l’arco. La Germani, però, pare assorbire l’onda d’urto bianconera e, tramite fermezza e unità di intenti, cerca di scrollarsi i concorrenti, con Ndour e Rivers a sospingere la Germani sulle dodici lunghezze di vantaggio alla vigilia degli ultimi dieci minuti di gioco.
L’ultima frazione di gioco è ricca di emozioni e ogni possesso pesa come un macigno nell’economia della gara e i dettagli possono fare la differenza. Brewton, a seguito di un mancato rimbalzo di Brescia, manda a bersaglio una tripla, ricucendo il gap a sei punti con coach Matteo Cotelli che opta per un timeout. Ivanovic decide di salire in cattedra e colpo su colpo da oltre l’arco affonda Udine. Per la Germani sono tre vittoria in altrettante gare.
IL TABELLINO
BRESCIA - APU OLD WILD WEST UDINE - GERMANI BRESCIA 72-81 (23-16;16-28;14-21; 19-16)
APU OLD WILD WEST UDINE: Calzavara 2, Brewton 12, Alibegovic 21, Bendzius, Spencer 7, Hickey 20, Da Ros 7, Mekowulu 3, Ikangi, Mizerniuk ne, Pavan ne. Allenatore: Adriano Vertemati.
GERMANI BRESCIA: Ivanovic 26, Della Valle 8, Rivers 9, Ndour 13, Bilan 12, Burnell 6, Cournooh 4, Mobio 3, Doneda ne, Ferrero ne, Santinon ne. Allenatore: Matteo Cotelli.
ARBITRI: Grigioni, Perciavalle, Nicolini.