CHIAVENNA (Sondrio) - La tappa italiana del
Tour de Suisse,
Heiden - Piuro (Sondrio), in programma
mercoledì 18 giugno, è stata presentata a Palazzo Lombardia dal sottosegretario alla Presidenza con delega a Sport e Giovani Federica Picchi. Presenti anche il direttore del Consorzio turistico della Valchiavenna
Filippo Pighetti, il direttore sportivo del Tour de Suisse
David Loosli, il segretario generale della Lega Ciclismo
Stefano Piccolo, il presidente Fci (Federazione ciclistica italiana ) Lombardia
Stefano Pedrinazzi, e di Sondrio
Paolo Pedrazzi. alla presentazione anche l'ex corridore professionista
Alessandro Vanotti e ilo consigliere comunale di Piuro
Gabriele Colleoni.
"
L’arrivo del Tour de Suisse in Lombardia - ha detto
Federica Picchi -
è un traguardo di grande rilievo per il nostro territorio e per tutto il movimento ciclistico regionale. Questa prestigiosa corsa internazionale fa tappa in Italia, e lo fa scegliendo un luogo straordinario come Piuro, nel cuore della Valchiavenna, con un arrivo spettacolare davanti alle Cascate dell’Acquafraggia.
La Lombardia si conferma una volta di più la casa del grande ciclismo".
"Eventi come questo - ha sottolineato - hanno una valenza sportiva altissima, ma portano con sé anche un messaggio forte in termini di promozione territoriale, collaborazione transfrontaliera e valorizzazione della montagna come spazio attivo e attrattivo per i cittadini, in particolare i giovani e i turisti. La salita dello Spluga, il paesaggio alpino e il contesto naturalistico di arrivo rappresentano una vetrina d’eccezione per l’intera Lombardia".
"Regione Lombardia - ha ribadito - sostiene il ciclismo, sia come disciplina sportiva di eccellenza sia come leva di sviluppo per le comunità locali. Vogliamo continuare a investire in eventi di qualità, capaci di coniugare visibilità internazionale, ricadute concrete per i territori e stimolo alla pratica sportiva a tutti i livelli. La tappa del Tour de Suisse a Piuro va esattamente in questa direzione".
La frazione, in programma mercoledì 18 giugno, affronterà il Passo dello Spluga, a 2.114 metri e con 9,5 km di salita, per entrare in Italia; quindi percorrerà la statale 36 fino a Chiavenna e terminerà a Piuro, nella frazione di Borgonuovo, davanti alle Cascate dell’Acquafraggia, dopo 193 km e oltre 3.000 metri di dislivello. È la prima volta che il Tour de Suisse arriva in Valchiavenna, un evento che rappresenta una dimostrazione di collaborazione tra territori di frontiera.
“Quella di Piuro - ha commentato David Loosli - sarà probabilmente una tappa decisiva di oltre 190 chilometri e con 3.000 metri di dislivello con la lunga salita del Passo dello Spluga (da Thusis 34 km) subito seguita da una discesa molto tecnica prima dell’arrivo a Piuro. Forse è l’unica tappa che prevede una salita importante così vicina al traguardo. Personalmente devo dire che abbiamo trovato uno staff di lavoro di altissimo livello, con esperienza maturata anche con il Giro d’Italia, quindi per noi è stata una grande collaborazione”.