BONDONE (Trento) - Un venerdì particolarmente ricco di appuntamenti ha accompagnato piloti, appassionati e addetti ai lavori verso le due giornate clou della 74ª
Trento-Bondone, ovvero il
sabato dedicato alle due prove e la
domenica alla gara. Dopo le verifiche tecniche e sportive, che hanno limato di appena quattro unità l’elenco iscritti, togliendovi due vetture moderne e due storiche, i
306 piloti iscritti hanno preso parte ai due briefing, quello dei campionati FIA e quello dei campionati di Aci Sport e poi, piatto forte della giornata, hanno assistito alla sfilata delle ragazze che hanno preso parte alla prima tappa dell’annuale concorso il cui compito è eleggere miss Trentino Alto Adige, in questo caso incoronando
Miss Trento Bondone, alla presenza del sindaco
Franco Ianeselli.

Le prove di domani saranno al solito un banco di prova ideale per le vetture, chiamate a coprire un percorso lunghissimo rispetto alle medie dell’EHC e del Supersalita. Nulla può quindi essere lasciato al caso se si vuole arrivare a Vason e tanto meno se si cerca anche il tempone. Il favorito d’obbligo è sempre
Simone Faggioli (Nova Proto Np01 Bardhal), vincitore di tutte le edizioni della
Trento Bondone dal
2010 ad oggi ad eccezione di quella del 2018 vinta da
Christian Merli, dalla quale era assente, e di quella dello scorso anno, vinta a sorpresa, per appena 63 centesimi, dal siciliano
Luigi Fazzino alla sua prima partecipazione. I due si ritroveranno contro domenica, ma il siracusano stavolta non potrà disporre dell’Osella PA30, danneggiata lo scorso anno ad Alghero, ma avrà a disposizione "solo" i cavalli dell’Osella Pa2000 turbo, per cercare di tenere il passo del fiorentino. Al via ci sarà anche il terzo classificato dello scorso anno, Achille Lombardi (Osella Pa30), così come il trentino Diego Degasperi (Norma M20 Gea-Zytek), i siciliani
Samuele Casibba (su Nova Proto Np01) e
Andrea Di Caro (Proto Np03), il veronese
Mirko Venturato (Nova Proto Np03), il trentino
Matteo Moratelli (Nova Proto Np01), il bresciano
Damiano Schena (Nova Proto Np03), il siciliano
Francesco Leogrande (Osella Pa21 4c turbo), ovvero l’intera top ten del 2024.