11 medaglie olimpiche, 15 titoli mondiali e una autentica pioggia di maglie tricolori: sono i numeri che rappresentano al meglio la storia e il blasone della Sc Padovani fondata nel 1909. Di questi, ben 10 medaglie olimpiche e 13 titoli mondiali, sono arrivati dalla pista.
Un legame indissolubile quello che lega le casacche bianco-verdi alla pista, un filo rosso che attraversa oltre un secolo di storia del ciclismo, una tradizione fortissima e attuale, pronta a rinnovarsi grazie all'approdo del pistard azzurro Davide Boscaro alla Sc Padovani Polo Cherry Bank.
Padovano di Saonara, classe 2000, Davide Boscaro è un velocista esperto che da anni fa parte del gruppo della nazionale italiana della pista; nella sua bacheca vanta due medaglie d'oro ai Campionati Europei Under 23 (Inseguimento a squadre e Eliminazione nel 2022), due argenti continentali (2018 e 2020 nell'inseguimento a squadre) e un bronzo (Apeldoorn 2024). A questi risultati internazionali su pista, Boscaro ha aggiunto nel corso degli anni anche un titolo tricolore nella cronometro a squadre e diversi successi su strada.
A dare il benvenuto a Davide Boscaro è stato il Presidente Galdino Peruzzo: "Davide è un punto di riferimento per tutto il movimento azzurro della pista e per noi è un onore averlo all'interno del nostro gruppo che, anche se ha ambizioni internazionali, ama restare vicino al territorio padovano. La nostra società, nella propria storia centenaria, ha sempre brillato in pista: poter rinnovare questa lunga tradizione, con un atleta "di casa" è un sogno che vorremmo realizzare proprio insieme a Davide".
Entusiasta del nuovo arrivo, anche il Vice-Presidente, Alberto Ongarato: "Per un atleta padovano, vestire la maglia bianco-verde, ha sempre un valore speciale. Davide è un velocista maturo e di grande esperienza che, aldilà dell'attività su pista, potrà essere di grande supporto per tutta la squadra anche nelle gare su strada guidando i compagni più giovani".
Sorriso sulle labbra per Davide Boscaro: "Questa occasione per me rappresenta una sorta di ritorno a casa. La Padovani ha scritto la storia del ciclismo, sono cresciuto seguendo il mito di atleti come Bianchetto e Beghetto, pensare che il prossimo anno potrò vestire questa maglia storica è una grande emozione e un grande onore. Ci tengo a ringraziare il mio Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre che mi ha dato la possibilità di svolgere l'attività su strada proprio con la Padovani. Con i tecnici del team abbiamo già definito un programma molto interessante che mi permetterà di alternare strada e pista: da parte mia ci metterò tutto l'impegno per regalare alla squadra le migliori soddisfazioni".
Ultimo aggiornamento:
14/12/2025 18:45:44