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Dalla terra all'asfalto, dall'Italia all'estero per un fine settimana decisamente impegnativo per Rally Sport Evolution che ha raccolto le maggiori soddisfazioni proprio dalle strade bianche tricolori del Prealpi Master Show corso Domenica. La compagine di Ranica era presente con Marco Pellizzaro, alle note il ritrovato Marco Melotti, che, per la prima volta sui fondi a scarsa aderenza con la Peugeot 208 Rally4, ha firmato un buon sesto di gruppo RC4N e di classe in una gabbia composta da una trentina di leoni.

“Un weekend all'insegna del divertimento” – racconta Pellizzaro – “e direi che il Master Show sembra fatto proprio per questo. Era il mio debutto con la Rally4 sulla terra e ci ho messo un po' di tempo per capire l'assetto. I tre giri dello shakedown e le dritte di Claudio Albini ci hanno permesso di trovare una bella quadra. Eravamo in una trentina di partenti, non avevamo ambizioni da alta classifica ma ci siamo resi conto di non essere così distanti dai primi. Siamo andati in crescita, prendendo poco meno di un secondo al chilometro dai migliori. Sicuramente torneremo a correre sulla terra. Grazie al mio naviga infallibile ed a tutto il team Rally Sport Evolution, sia per l'assistenza che per una 208 Rally4 che si è rivelata davvero al top.”


Dalle campagne trevigiane alla Corsica per un altra tappa consueta per la squadra corse bergamasca, il Rallye National de Balagne valevole per la France Cup andato in scena tra Venerdì e Domenica, che vedeva al via il locale Eugène Dominici, al debutto di fronte al pubblico amico su una Lancia Ypsilon HF Rally4 condivisa con Lucie Bertrand.
Un diciottesimo posto di classe che lo soddisfa in parte, penalizzato sulle ultime due prove speciali della frazione conclusiva da un problema di natura tecnica.


“La Ypsilon HF Rally4 di Rally Sport Evolution è un'auto molto, molto bella” – racconta Dominici – “e devo fare i miei complimenti a tutta la squadra, in particolare a Claudio ed a Gianni. Tutti si sono dimostrati molto disponibili, competenti ed all'altezza dei loro compiti. Siamo contenti di aver terminato la gara ma è un peccato per quella sfortuna avuta sulle ultime due prove, un guasto al turbo che ci ha rallentato sul finale. Ritorneremo sicuramente il prossimo anno.”