La Giornata Internazionale della Montagna (11 dicembre) invita ogni anno a riflettere sul ruolo fondamentale delle aree montane nell’equilibrio climatico, culturale ed economico del pianeta. È anche un’occasione, per chi vive la montagna d’inverno, di riconsiderare il proprio modo di muoversi tra valli e cime, adottando un approccio più consapevole e rispettoso.
Ed è proprio questa prospettiva che unisce Wikiloc, la piattaforma globale dedicata alla scoperta e condivisione di percorsi outdoor, alla sua community di oltre 19 milioni di membri, autori di più di 70 milioni di itinerari in tutto il mondo. Attraverso tracce GPS, descrizioni dettagliate, valutazioni e contenuti multimediali, la community contribuisce ogni giorno a costruire una grande mappa collaborativa dell’outdoor.
L’Italia è tra i paesi più attivi su Wikiloc: solo nelle attività invernali – come ciaspole, sci alpinismo e sci di fondo – sono migliaia le tracce condivise da chi sceglie di esplorare la neve con passione e responsabilità. Accanto alla navigazione tramite app, alle mappe 3D e al pianificatore di percorsi, Wikiloc ha introdotto di recente nuove funzionalità come l’Identificatore di Cime, che permette di scoprire in tempo reale nomi e altitudini delle montagne all’orizzonte puntando la fotocamera del telefono.
Per celebrare la Giornata Internazionale della Montagna, Wikiloc propone tre itinerari invernali scelti tra i più amati e condivisi dalla sua community globale: un percorso con le ciaspole, una gita di sci alpinismo e un anello di sci di fondo.
CIASPOLE: LAGO DI BRAIES E VAL FORESTA
Un lago ghiacciato incorniciato dalle Dolomiti e una valle laterale silenziosa coperta di neve: è il contesto del giro ad anello “Lago di Braies – Val Foresta – Malga Grünwald – Alte Kaser”, in Alto Adige. Si tratta di un percorso semplice di circa 12 km con un dislivello positivo dolce di 280 metri.
La traccia parte dal parcheggio nei pressi del Lago di Braies (1.490 m) e segue inizialmente il sentiero sul lato occidentale dello specchio d’acqua, che in inverno si presenta spesso completamente ghiacciato e circondato da pareti imbiancate. Il percorso entra quindi nella Val Foresta, una valle laterale ampia e tranquilla, fino a raggiungere Malga Grünwald e Alte Kaser, per poi rientrare verso il lago compiendo un grande anello.
Perché la community lo ama
Tra descrizioni e foto condivise, gli utenti parlano di “valle solitaria”, “tanta neve” e “lago ghiacciato”, sottolineando la sensazione di entrare in un ambiente protetto e ovattato, pur rimanendo su un percorso accessibile. Le numerose immagini caricate lungo l’anello offrono un’anteprima concreta del paesaggio invernale e aiutano a capire se questo è il giro giusto per il proprio livello e per l’esperienza che si sta cercando.
SCI ALPINISMO: DAL CENTRO DI MADONNA DI CAMPIGLIO A MALGA FEVRI E CIMA SPINALE
Per chi cerca una gita di sci alpinismo sulle Dolomiti di Brenta, in Trentino, la community propone “Madonna di Campiglio – Malga Fevri – Capanna Spinale”, con partenza dal paese.
L’itinerario (9,4 km di lunghezza e circa 600 metri di dislivello positivo) parte dal parcheggio sotterraneo della cabinovia Spinale (1.550 m) e segue una strada ripida che sale verso Malga Fevri e poi alla Capanna Spinale, con tratti in cui ci si muove in bosco e tratti più aperti, affacciati sulle cime del Brenta.
Perché la community lo ama
Nei commenti si parla di “panorami eccezionali” e di una gita considerata un vero classico della zona, ideale per chi ha già un minimo di esperienza con sci e sicurezza in ambiente invernale. La combinazione tra dislivello moderato, vista sulle Dolomiti di Brenta e possibilità di partire a piedi dal paese è uno dei motivi per cui questo itinerario viene spesso consigliato a chi vuole avvicinarsi allo sci alpinismo in un contesto molto scenografico.
SCI DI FONDO: VAL FERRET, LA PISTA PANORAMICA AI PIEDI DEL MONTE BIANCO
Tra gli itinerari di sci di fondo più scenografici condivisi su Wikiloc spicca “Courmayeur Val Ferret”, pista tracciata tra boschi e radure con vista aperta sul massiccio del Monte Bianco, in Valle d’Aosta.
La descrizione dell’utente definisce la pista di sci di fondo della Val Ferret come una delle più belle della Valle d’Aosta: si parte da Planpincieux (1.580 m), raggiungibile in auto o bus navetta, e si segue il fondovalle lungo tutto il corso della valle, alternando tratti più distesi a brevi ondulazioni. La lunghezza del percorso è di circa 11-12 km.
Perché la community lo ama
Chi ha registrato e seguito la traccia sottolinea soprattutto l’ampiezza dei panorami e la possibilità di sciare “dentro” il paesaggio, con il Monte Bianco sempre presente sullo sfondo. Nelle recensioni ricorrono riferimenti alla cura della pista e alla varietà del percorso che, pur rimanendo accessibile, non risulta mai monotono. Per molti utenti è l’itinerario ideale per chi vuole unire allenamento e contemplazione del paesaggio invernale.
In generale, si ricorda dell’importanza di portare con sé l’attrezzatura adeguata per le attività sulla neve.
Ultimo aggiornamento:
11/12/2025 09:42:00