SAN GIOVANNI DI FASSA (Trento) - Lo slalom di Coppa Europa è del francese Aulnette. In Val di Fassa il carabiniere Saccardi torna sul podio
Sorride la Francia, ma pure l’azzurro Tommaso Saccardi nella ventitreesima edizione della Coppa Europa di slalom speciale della Val di Fassa, valida per l’assegnazione del trofeo Elke e Alceo Pastore, fondatori dello Ski Team Fassa che ha organizzato con maestria l’evento continentale pre natalizio, con 102 partecipanti provenienti da 19 nazioni.

Al termine delle due manche disputate sullo
Ski Stadium Aloch di San Giovanni di Fassa a trionfare è stato infatti il transalpino dell’
Alta Savoia Auguste Aulnette (nella foto credit Ralf Brunel, sotto Tommaso Saccardi), al primo successo e secondo podio in
Coppa Europa grazie ad una strepitosa rimonta nella seconda manche, al termine del quale ha recuperato ben 5 posizioni, issandosi sul gradino più alto del podio, e superando anche il parmense dei Carabinieri
Tommaso Saccardi, al comando a metà gara.
E sul terzo gradino del podio sventola ancora il tricolore francese grazie al
venticinquenne Hugo Desgrippes, pure lui capace di rimontare quattro posizioni nella seconda manche. Podio che è stato celebrato durante le premiazioni anche dalle due torce olipmiche di
Milano-Cortina 2026 delle venue della Val di Fiemme dove si assegneranno le medaglie delle disciipline dello sci nordico messe in bella evidenza davanti ai tre primattori di giornata. Una presenza sicuramente ben augurante per i giovani protagonisti in
Val di Fassa, che sognano di indossare il pettorale ai prossimi Giochi a cinque cerchi.
Resta un po’ di rammarico per l’azzurro, pure lui al secondo podio in carriera in
Coppa Europa, considerando che al termine della prima frazione, partendo con il pettorale 8, aveva fatto registrare il miglior tempo, precedendo di 41 centesimi l’
austriaco Jakob Greber e di 47 centesimi il leader della generale del circuito di slalom
Hans Grahl-Madsen.
La seconda manche è stata una rivoluzione, con il francese di
Saint Jeoire Auguste Aulnette particolarmente veloce e incisivo nelle linee sul muro, divorando centesimi preziosi per la classifica finale, visto che ha concluso con il tempo complessivo di 1’46”72”, di ben 48 centesimi più rapido del carabiniere Saccardi che ha così gettato al vento il suo secondo successo in Coppa Europa, ottenendo il 19° tempo di run. Al terzo posto, a 51 centesimi dal compagno di squadra, ha concluso l’atleta di
Digny St.