TRENTO -
Simone Faggioli mette le mani avanti e fissa il miglior tempo nelle prove del sabato della
74ª Trento Bondone. Con la sua Nova Proto Np01 Bardahl ha realizzato un autorevole 9’13”94 nella seconda ascesa, una bella prestazione per essere un semplice test, così come se l’è cavata bene Christian Merli con la Nova Proto Np01, che ha chiuso la seconda prova in 9’19”37. Tempi più bassi di almeno dieci secondi rispetto a quelli fissati nella prima sessione da entrambi.

C’è un altro trentino nella top-3 di oggi ed è
Diego Degasperi (Norma M20 Gea Zytek), che ha raccolto un 9’34”2 molto simile al 9’35”3 della prima salita. Si tratta di numeri che inevitabilmente domani verranno ridotti non poco. Ambisce al podio del centenario anche
Achille Lombardi (Osella Pa30), terzo nel 2024, che oggi ha fissato un buon 9’35”5, quarto assoluto. Sogna il grande risultato sulla montagna di casa anche
Thomas Pedrini con l’Osella Fa30, ancora abituata alla guida di Merli, oggi quinto in 9’39”0, primo degli stranieri è stato il francese Kevin Petit (Nova Proto Np01), sesto in 9’39”8. Il vincitore dello scorso anno
Luigi Fazzino, con una vettura meno performante (l’Osella Pa2000 Turbo), si è guadagnato il settimo tempo (9’41”5), precedendo
Franco Caruso (Nova Proto Np01), che è arrivato al traguardo solo nella seconda manche in 9’44”5. Ottavo è lo spagnolo Joseba Iraola Lanzagorta (Nova Proto Np01) in 9’49”9. Nono Samuele Cassibba (Nova Proto Np01 con motore Judd) in 9’50”0.
Si preannuncia un bel duello fra il senese Mirko Torsellini e il nisseno Andrea Di Caro, entrambi su Nova Proto Np03, nella classe fino a 1600 del gruppo E2SC-SS.
Le prime vetture a ruote coperte sono la Fiat X 1/9 del bolognese Manuel Dondi (gruppo E2SH), che su questo tracciato fa sempre vedere grandi cose, 21ª assoluta, e la Mitsubishi Lancer Eco IX di Antonino Migliuolo, 24° assoluto, in gara per l’Europeo nella categoria 1. Si preannuncia un duello serratissimo fra Lucio Peruggini (Ferrari 296 Challenge) e Giuseppe Ghezzi (Porsche 991 Gt3-R), 10’45”8 per il primo, 10’47”0 per il secondo i tempi di oggi, per decidere chi vincerà nell’affollato gruppo GT, uno di quelli che attirerà le maggiori attenzioni degli spettatori domani. Non lontani, sotto la barriera degli 11 secondi, sono Marco Iaconageli (Bmw Z4), Dario Baruchelli (Lamborghini Huracan Gt3) e Giovanni Del Prete (Ferrari 488 Challenge Evo).
Per quanto concerne gli altri gruppi più importanti, Vito Tagliente (Peugeot 308 Tcr) ha fatto la voce grossa nel TCR, precedendo Alessandro Picchi (Peugeot 308 Tcr) di 8 secondi, nell’E1 l’altoatesino Harald Freitag (Opel Kadett Gt/e) ha fatto meglio di tutti, secondo è stato Giuseppe Aragona (Volkswagen Golf Mk7). Nell’affollato gruppo Rally Alessandro Zanolli (Skoda Fabia Rs) è stato il migliore in 10’51”7, precedendo Renato Paissan (Skoda Fabia Evo) di 25 secondi.
Per la Racing Start Cup è stata Anna Maria Fumo (Peugeot 308) la più disinvolta, così come Davide Segna (Mini) in RS Cup e Ivano Cenedese (Renault Clio) tra le aspirate. Problemi al turbo per Giacomo Liuzzi. Salvatore Mondino ha trovato i migliori riferimenti in RSTB, le auto turbo del gruppo Racing Start, al volante della Mini da 2000 cc, mentre tra i motori atmosferici si è prenotato Marco Cappello su Honda Civic Ek4.
Fra le vetture storiche, per chiudere, il più veloce è stato il toscano Piero Lottini (Osella Pa 9/90), 11’58”7 nella prima sessione, seguito da Michele Massaro (Bmw M3 E30), 12’08”4 sempre nella prima sessione, e da Umberto Pizzato (Porsche 911 Carrera Rs), 12’14”4 nella seconda ascesa, con Harald Mössler (Daren Mk3) quarto in 12’15”4 nel primo test.
Le gara di domani prenderà il via alle ore 9.30 e la strada sarà chiusa alle 7.30. Per accedere al percorso sarà necessario acquistare il biglietto, il cui costo è di 20 euro. Potrà essere anche seguita in diretta su Trentino Tv e su Aci Sport Tv.