Salò (Brescia) - A Kiel, sul
Mar Baltico il
Campionato Mondiale della classe 2.4mR conferma il valore della
Vela Azzurra e laurea
vicecampione del mondo, nella
categoria Para Sailing,
Antonio Squizzato della
Canottieri Garda Salò. Sul terzo gradino del podio il compagno di squadra
Davide Di Maria.
A vincere le regate che si sono svolte nella cittadina tedesca l’atleta di casa
Heiko Kroeger, storico rivale dei due italiani.
Nella classifica generale dell’evento Squizzato e Di Maria si sono classificati rispettivamente in quinta e sesta posizione.

Erano
86 complessivamente gli
atleti che hanno partecipato al mondiale, provenienti da 18 nazioni.
Giornate soleggiate con un vento leggero e instabile hanno consentito lo svolgimento di 9 regate sulle 11 previste in 4 giorni di gare. Condizioni che hanno messo in evidenza le abilità tecniche e tattiche dei partecipanti.
“Sono molto soddisfatto del mio risultato e dei piazzamenti ottenuti, ma in queste condizioni non sono purtroppo riuscito a raggiungere quella costanza di risultati che mi avrebbe consentito di scalare ulteriori posizioni nella classifica generale”, il commento di Antonio Squizzato al termine del mondiale.
La barca: il 2.4 mR
Il 2.4 mR (4.20 metri lunghezza) è un’imbarcazione singola veloce e performante, progettata per essere facilmente accessibile sia a velisti normodotati che a quelli con disabilità. Tutte le scotte si trovano infatti sottocoperta, su una console di fronte allo skipper, così come i comandi, facilmente raggiungibili e regolabili, e la barra del timone, per timonare manualmente e/o con un timone a pedale, secondo le preferenze del singolo. La barca viene utilizzata senza spinnaker, ma usa un tangone per regolare il fiocco in poppa.